La ferrovia di Seixal (in portoghese, Ramal do Seixal o Ramal de Cacilhas) è una breve linea ferroviaria dismessa che collegava le stazioni di Seixal e Barreiro (Sul e Sueste). Fu chiusa nel 1969. Era l'unica parte costruita del progetto di ferrovia, detto Ramal de Cacilhas, di collegamento tra Barreiro e Cacilhas dove si sarebbe dovuta costruire una stazione intermodale al servizio del trasporto ferroviario e fluviale.
Il Ramal de Cacilhas fu inserito nel Piano di rete a sud del Tago del 15 maggio 1899 perché ritenuto di grande importanza per il traffico che avrebbe generato e per una connessione diretta tra Lisbona e la ferrovia del Sado[1]. Una legge del novembre 1902 prevedeva anche la finanziabilità con il Fondo speciale delle Caminhos de Ferro[2].
La lenta costruzione
I lavori di costruzione della ferrovia per Cacilhas iniziarono il 11 ottobre 1901[3]. Tuttavia intervennero numerosi fattori a rallentare l'iter di realizzazione; il 1º dicembre 1914 era già completata la tratta fino a Seixal[4]. Nel novembre 1917 era in corso di completamento la stazione di Seixal e la fermata di Barreiro-Terra[4].
Nell'aprile del 1917 le Caminhos de Ferro do Estado ottennero un nuovo finanziamento per la prosecuzione dei lavori del Ramal de Cacilhas[5].
Il 29 luglio 1923 il tratto completo fu inaugurato e aperto all'esercizio tra Lavradio e Seixal[6].
L'11 aprile 1927 la linea passò sotto la giurisdizione della Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses.
Proseguimento per Cacilhas cancellato
Non molto tempo dopo l'apertura del primo tratto e la costruzione del ponte sul fiume Judeu i lavori si arrestarono ad Alfeite motivandoli con la instabilità dei terreni; oltre un anno dopo erano ancora fermi nonostante le pressioni sul ministero degli enti locali di Seixal e diAlmada[7].
Nel novembre 1932 una commissione ufficiale visitò gli impianti concludendo che non si poteva proseguire la costruzione perché interferiva con quella dell'Arsenale di Alfeite; inoltre i lavori eseguiti negli anni presentavano già un degrado elevato e il ponte sul fiume Judeu si prestava meglio ad essere usato per la costruzione di una strada[8].
Nel 1949 venne istituita una commissione per valutare le possibilità di prolungare o no la linea[3].
Declino e chiusura della linea
Sin dall'inizio la linea essendo monca mostrò i suoi limiti; la concorrenza del trasporto fluviale depresse sempre più quello che riusciva a captare.
Dal 30 maggio 1933 i servizi passeggeri della ferrovia di Seixal furono passati ad autoservizio lasciando solo 2 treni merci giornalieri[9].
Il decreto-legge n. 48.939, del 27 marzo 1969, dispose la declassificazione della ferrovia di Seixal.
^ Manuel Francisco de Vargas, A linha do Sado (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 16, n. 380, 16 ottobre 1903, pp. 345-346. URL consultato il 12 aprile 2017.
^Parte Official (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 15, n. 360, 16 dicembre 1902, pp. 381-384. URL consultato il 12 aprile 2017.
^ Carlos Nono, Efemérides ferroviárias (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 60, n. 1453, 1º luglio 1948, pp. 362-363. URL consultato l'11 aprile 2017.
^Linhas Portuguesas (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 39, n. 931, 1º ottobre 1926, p. 304. URL consultato il 12 aprile 2017.
^Linhas Portuguesas (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 45, n. 1077, 1º novembre 1932, p. 512. URL consultato il 12 aprile 2017.
João Martins; Madalena Brion; Miguel Sousa et al, O Caminho de Ferro Revisitado: O Caminho de Ferro em Portugal de 1856 a 1996, Lisbona, Caminhos de Ferro Portugueses, 1996, p. 446.