Cresciuto in alcune squadre giovanili del circondario di Malmö, la sua carriera professionistica si è sviluppata inizialmente con la maglia della maggiore squadra cittadina, il Malmö FF: ha debuttato in Allsvenskan il 17 ottobre 2011, mentre nel luglio 2012 ha firmato il suo primo vero contratto che lo ha legato al club fino al termine della stagione 2015.[2] Sempre nel 2012, ha iniziato ad imporsi stabilmente nella formazione titolare.
All'inizio della stagione 2013 ha dovuto saltare alcune partite per problemi fisici venendo sostituito nel frattempo da Erik Johansson, salvo poi festeggiare lo scudetto con 18 presenze all'attivo. Nel 2014, oltre a bissare la conquista del titolo nazionale, con la sua squadra disputa la fase a gironi di Champions League. Nella stessa stagione segna il suo primo e unico gol con la maglia del Malmö FF, grazie a un tap-in su calcio d'angolo nel 3-0 all'IFK Norrköping.[3]
Hellas Verona
Il 22 luglio 2015 viene ufficializzato il suo trasferimento in Italia, all'Hellas Verona,[4] per un milione di euro.[5] Il 27 settembre segna il suo primo gol in Serie A, con un colpo di testa che porta temporaneamente in vantaggio il Verona sulla Lazio per 1-0, nella sfida poi persa in casa per 1-2.[6] Si ripeterà il successivo 7 febbraio, incornando il pari del provvisorio 1-1 contro l'Inter (3-3 il risultato finale).[7]
Bologna
Il 31 agosto 2016, ultimo giorno di mercato, viene comprato dal Bologna in prestito con obbligo di riscatto. Nonostante le sole 11 partite giocate (con 1 gol segnato all'attivo contro la Lazio, colpita nuovamente, nel pareggio per 1-1 all'Olimpico),[8][9] il 12 giugno 2017 viene riscattato dalla società emiliana.[10]
La stagione successiva trova più spazio nelle rotazione dell'allenatore dei rossoblù Roberto Donadoni, giocando 29 partite senza però mai segnare, al contrario delle stagioni precedenti. La stessa stagione l'ha conclusa in anticipo nell'aprile 2018 a causa di un infortunio,[11] senza tuttavia rischiare il Mondiale a cui ha partecipato da riserva.[11][12]
Dopo aver militato nelle Nazionali svedesi Under-17 e Under-19, Helander ha disputato gli Europei 2015 Under-21 vinti proprio dalla Svezia. Durante la fase finale del torneo ha giocato titolare in tutte le occasioni, ad eccezione dell'ultima partita della fase a gironi contro il Portogallo, in cui è entrato nel corso della ripresa.[17] Alla fine della competizione viene inserito dall'UEFA nella squadra ideale del torneo.[18]
Viene convocato con la nazionale maggiore della Svezia per le qualificazioni a Euro 2016, senza tuttavia giocare e senza neppure venire convocato per la manifestazione disputata in Francia.
Debutta con la stessa il 28 marzo 2017 nell'amichevole vinta per 3-2 contro il Portogallo.[19]
Viene invece convocato per i Mondiali 2018 in Russia,[12] dove non disputa nessuna delle 5 partite della sua squadra arrivata sorprendentemente ai quarti di finale, e dopo avere passato il girone da prima classificata davanti al più blasonato Messico arrivato secondo oltre ad avere estromesso la Germania campione del mondo in carica ai gironi.
^36 (3) se si comprendono le presenze nella poule per il titolo.
^(SV) MFF förlänger med Helander, su skanskan.se, 12 luglio 2012. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).