A differenza dei suoi fratelli e sorelle maggiori, ella non venne allevata dalla Maintenon in Rue de Vaugirard a Parigi; venne invece cresciuta, assieme al fratello minore Luigi Alessandro, dalle signore de Monchevreuil,[2] de Colbert e de Jussac. Occasionalmente veniva portata a Versailles a visitare i genitori.
Come la sorella maggiore Luisa Francesca di Borbone, mademoiselle de Nantes, Francesca Maria ereditò la bellezza materna; madame de Caylus disse che ella era naturalmente timida e gloriosa ed era una piccola bellezza con un bel viso e belle mani, completamente proporzionata.[3] Dalla madre ereditò inoltre lo spirito e l'intelligenza dei Mortemart; ella era inoltre molto fiera dei suoi antenati e del sangue reale della Casa di Borbone che le scorreva nelle vene per parte paterna.
Mademoiselle de Blois
Nel 1681, all'età di quattro anni, Francesca Maria venne legittimata da Luigi XIV e le venne concesso il titolo di cortesia di Mademoiselle de Blois; il titolo in precedenza era stato detenuto dalla sorellastra Maria Anna di Borbone-Francia, un'altra delle figlie legittimate del Re, la cui madre era Louise de La Vallière. Il nome della madre di Francesca Maria non era menzionato nell'atto di legittimazione in quanto Madame de Montespan era legalmente sposata con il Marchese di Montespan, il quale avrebbe quindi potuto reclamare la paternità dei figli che la moglie aveva dato a Luigi XIV.[2] All'epoca in cui nacque, la relazione dei suoi genitori stava per concludersi, a causa del possibile coinvolgimento della madre nell'Affare dei veleni.[2]
Benché la fiducia del Re nell'amante diminuì dopo l'Affare dei Veleni, Luigi XIV continuò a coprirla di doni e assicurò alla figlia minore Francesca Maria un matrimonio profittevole e vantaggioso.
La scelta del Re fu uno shock per la madre di Filippo II, Elisabetta Carlotta del Palatinato, i cui pregiudizi nei confronti dei bastardi del cognato erano molto noti.[4] Quando seppe che il figlio aveva accettato i piani matrimoniali che gli erano stati prospettati, ella lo schiaffeggiò di fronte alla corte francese,[5] dopodiché voltò la schiena al Re che si era chinato per salutarla. In occasione del matrimonio dei loro figli, Luigi XIV donò al fratello Filippo e alla cognata Elisabetta Carlotta il Palais-Royal[6] (in precedenza conosciuto come Palais Cardinal, che il cardinale Richelieu aveva lasciato alla Corona alla sua morte nel 1642), dove gli Orléans risiedevano, ma che non possedevano. Luigi XIV promise inoltre di concedere un'importante carica militare per il Duca di Chartres e diede 100 000 livre al cavaliere di Lorena, favorito del Duca di Orléans.
Quando le venne annunciata l'identità del suo futuro sposo, Francesca Maria affermò:
(FR)
«Je ne me soucie pas qu'il m'aime, je me soucie qu'il m'épouse.[7]»
Francesca Maria sposò Filippo Carlo d'Orléans il 18 febbraio 1692 nella cappella della Reggia di Versailles; la cerimonia venne officiata dal carndinale di Bouillon,[8] un membro della Casa di La Tour d'Auvergne. Nel 1685 lo stesso cardinale aveva rifiutato di prendere parte al matrimonio tra il Duca di Borbone e la sorella di Francesca Maria, Mademoiselle de Nantes, e, di conseguenza, era stato esiliato, ma venne richiamato in occasione del matrimonio del Duca di Chartres. Dopo la cerimonia venne offerto un banchetto nella Galleria degli Specchi, cui parteciparono tutti i principi e le principesse del sangue. Tra gli ospiti vi erano il re esiliato Giacomo II d'Inghilterra e sua moglie; la Regina inglese in esilio ebbe l'onore di donare alla nuova Duchessa di Chartres la sua biancheria da letto. Madame de Montespan, madre della sposa, non venne nemmeno invitata al matrimonio.
L'unione non fu felice; non molto tempo dopo essersi sposati, Filippo ridicolizzò pubblicamente il cattivo carattere della moglie soprannominandola Madame Lucifer.
Dal padre, Francesca Maria ricevette una dote di oltre due milioni di livre, il doppio di quanto non avesse ricevuto la sorella maggiore Luisa Francesca, il che contribuì a creare delle tensioni tra le due sorelle.[8]
Dal momento che il marito era un nipote legittimo di re Luigi XIII di Francia, Francesca Maria assunse così il rango di petite-fille de France (nipote di Francia), e ottenne il trattamento di Altezza Reale. Inoltre la nuova coppia viaggiò ed alloggiò assieme al Re, pranzò con lui e vennero intitolati a sedersi in poltrona in sua presenza.[9] In quanto nuova Duchessa di Chartres, Francesca Maria si trovò ad essere in ordine di precedenza seguente solamente a quello della Duchessa di Borgogna e della suocera, la Duchessa di Orléans.
Tra tutti i fratelli e sorelle, Francesca Maria fu quella che fece il matrimonio più prestigioso, eccezion fatta per quello del fratellastro, il Delfino di Francia, il quale sposò la cugina, duchessa Maria Anna di Baviera nel 1680.
Un commento sulla Duchessa venne scritto dall'amico del marito, il Duca di Saint-Simon, attorno al 1710:
«in ogni modo maestosa; la sua carnagione, la sua gola, le sue braccia, erano ammirabili; lei aveva una bocca discreta, con bellissimi denti, quasi lunghi; e guance molto ampie e molto pendenti, che erano un po' contrastanti col resto, ma non inquinavano la sua bellezza. Ciò che la sfigurava maggiormente erano le sue sopracciglia, che erano, per così dire, spelacchiate e rosse, con veramente pochi peli; aveva comunque belle ciglia castane e ben disposte. Senza essere gobba o deforme, lei aveva un lato del corpo più grande dell'altro, che le imponeva di camminare storta; e questo difetto nella sua figura ne indicava un altro, che era molto più problematico in società e che le creò molti inconvenienti.[10]»
La suocera scrisse di Francesca Maria nei suoi diari:
«tutte le dame di compagnia le hanno fatto credere di aver dato un grande onore a mio figlio sposandolo; ed è così vanitosa della sua nascita e di quella dei suoi fratelli e sorelle che non sente una sola parola detta contro di loro; lei non vede la differenza tra figli legittimi e illegittimi.[11]»
Figli
L'unione, benché mal assortita, portò alla nascita di otto figli, molti dei quali in seguito si sposarono con esponenti di altre famiglie reali europee durante il periodo della reggenza di Filippo II sul giovane re Luigi XV di Francia. Tutti i figli godevano del trattamento di Altezza Serenissima, essendo figli di un legittimo nipote di Francia.
Nome
Ritratto
Date di nascita e morte
Note
Maria Isabella di Borbone-Orléans Mademoiselle de Valois
Nata nella Reggia di Versailles; non si sposò e si fece suora, divenendo badessa di Chelles; conosciuta come Mademoiselle de Chartres, in seguito venne chiamata Madame d'Orléans
Nata nel Palais-Royal; sposò Francesco III d'Este ed ebbe discendenza; morì nel Palazzo del Lussemburgo; era conosciuta come Mademoiselle de Blois e Mademoiselle de Valois prima del matrimonio
Nato a Versailles; sposò la margraviaAugusta di Baden-Baden ed ebbe discendenza; morì nell'Abbazia di Santa Genoveffa a Parigi; fu Duca di Chartres fino alla successione nel Ducato d'Orléans nel 1723
Nata a Versailles; sposò Luigi di Spagna, ma non ebbe discendenza; morì nel Palazzo del Lussemburgo a Parigi; prima del matrimonio era conosciuta come Mademoiselle de Montpensier
Nata a Versailles; non si sposò, ma fu fidanzata al futuro re Carlo III di Spagna; morì nella casa preferita della madre, Château de Bagnolet, all'età di vent'anni; era conosciuta come Mademoiselle de Beaujolais
Nel 1701, alla morte del padre, suo marito divenne il capo della Casa d'Orléans, ereditando così i titoli e le tenute paterne, e così Francesca Maria, neo Duchessa d'Orléans, ebbe la precedenza sulla suocera divenendo così la seconda gentildonna del regno per rango, dopo la Delfina, Duchessa di Borgogna.
Il Duca e la Duchessa d'Orléans condussero uno stile di vita fastoso nel Palais-Royal di Parigi e nel Castello di Saint-Cloud, circa dieci chilometri a Ovest di Parigi.
Mentre il marito conduceva la vita di un libertino, Francesca Maria fu tranquilla e non diede alcuno scandalo, a differenza dei suoi fratelli e sorelle, la Principessa di Conti, la Duchessa di Borbone e il Duca del Maine. Benché spiritosa ed affascinante ella preferiva restare a casa assieme all'amica e cugina, Adelaide Damas de Thianges moglie di Ludovico Sforza, duca di Onano e conte di Santa Fiora.[11] Il loro circolo di amicizie intime includeva altre cugine di Francesca Maria: la sua dama di compagnia era infatti la Contessa di Castries, figlia dello zio Duca di Vivonne; suo cavaliere era il Conte di Castries.
Due giorni dopo il suo compleanno del 1707, Francesca Maria perse la madre, la quale, sin dal momento in cui lasciò la corte del Re Sole nel 1691, era vissuta in condizioni di severa penitenza.[2] Luigi XIV proibì ai figli legittimi della donna e del Marchese di Montespan di indossare gli abiti da lutto; in segno di rispetto per la morte della loro amata madre, Francesca Maria, Luisa Francesca e Luigi Alessandro rifiutarono di partecipare a qualunque evento di corte. In ogni caso, il loro fratello maggiore, Luigi Augusto, duca del Maine, era a stento capace di nascondere la propria gioia per la morte della madre: egli era infatti l'unico figlio ad ereditare la sua immensa fortuna, così come pure il castello di Clagny, luogo natale del fratello minore, il Conte di Tolosa.[4]
In costante competizione con la sorella maggiore in fatto di ricchezza e status sociale, Francesca Maria voleva per i propri figli dei matrimoni migliori rispetto a quelli dei suoi nipoti Condé. Nel 1710 il più giovane dei nipoti legittimi di Luigi XIV, Carlo, duca di Berry, era ancora scapolo e fu avanzata l'ipotesi che potesse sposare Luisa Elisabetta di Borbone-Condé; Francesca Maria si diede quindi da fare per evitare questo accadimento e cercò quindi di stabilire una relazione più profonda con il Trono. Il 6 luglio 1710 riuscì nel suo intento e assicurò il Duca di Berry per la propria figlia maggiore, Maria Luisa Elisabetta, con grande rammarico della Principessa di Condé; questo matrimonio combinato causò delle ulteriori frizioni tra le due sorelle, in quanto elevò la figlia di Francesca Maria al rango di petit-fille de France, rango che nessuno dei Condé avrebbe mai acquisito.
Nel 1715 morì re Luigi XIV e il suo bisnipote di cinque anni, il Duca d'Angiò, divenne il nuovo re di Francia con il nome di Luigi XV. In quel periodo si creò quindi una forte tensione tra il fratello maggiore di Francesca Maria, il Duca del Maine, e suo marito, il Duca d'Orléans, riguardo a chi dovesse assumere la reggenza durante la minore età del nuovo Re. Il Parlamento di Parigi si espresse in favore di Filippo II d'Orléans e lo nominò reggente; ne derivò che, in quanto moglie del governante de facto della Francia, Francesca Maria divenne la donna più importante del regno.
Durante il periodo della reggenza ella regnò incontrastata a corte ed il marito fu in grado di alzarle l'appannaggio a 400 000 livre annui. Nel 1719 fu quindi in grado di acquistare il castello di Bagnolet, vicino a Parigi, che alla sua morte passò al figlio Luigi.
Vita familiare
Le molte figlie di Francesca Maria erano note per il loro carattere ribelle: dopo che ebbero scoperto la liaison della figlia preferita, Carlotta Aglae, mademoiselle de Valois con il libertino duca Louis François Armand de Richelieu, iniziata nel 1717, Francesca Maria ed il marito Filippo si adoperarono per cercare un marito adatto a lei. La scelta ricadde quindi su Francesco III d'Este, duca di Modena e Reggio.
Nel 1721 vennero presi accordi con la Casa reale di Spagna per combinare il matrimonio di due delle figlie: Luisa Elisabetta, mademoiselle de Montpersier, e di Filippa Elisabetta, mademoiselle de Beaujolais. Luisa Elisabetta venne quindi data in sposa all'infante Luigi Filippo di Spagna, l'erede al trono, mentre Filippa Elisabetta avrebbe dovuto sposare il fratellastro più giovane di Luigi Filippo, l'infante Carlo di Spagna. Entrambi i matrimoni ebbero luogo, ma il secondo venne annullato, cosicché essa fece ritorno in Spagna dove morì al castello di Bagnolet nel 1734.
Nel 1725 Francesca Maria partecipò al matrimonio del cugino, il giovane re Luigi XV, con la principessa polacca Maria Leszczyńska. Come Duchessa Madre d'Orléans ella conservò comunque la posizione di una delle più importanti dame a corte. In ogni caso, nel corso del tempo la sua posizione si abbassò notevolmente come conseguenza della nascita di numerose figlie alla coppia reale.
In seguito la seconda delle otto figlie femmine del Re, madame Enrichetta Anna, si innamorò del nipote di Francesca Maria, Luigi Filippo I d'Orléans; Luigi XV non era però intenzionato ad acconsentire al matrimonio in quanto era restio a permettere che la Casa d'Orléans si avvicinasse troppo al trono di Francia. Spettò quindi a Francesca Maria il compito di aiutare il figlio nella ricerca di una sposa adatta per il nipote: su indicazione del figlio, Francesca Maria intavolò delle trattative con Luisa Elisabetta di Borbone-Condé (figlia di sua sorella) affinché la di lei figlia, la bellissima Luisa Enrichetta di Borbone-Conti, sposasse Luigi Filippo. Il matrimonio portò quindi all'unione di un nipote di Francesca Maria con un nipote della sua sorella e nemica, la Principessa di Condé.
Carlotta Aglae era comunque la più "difficile" tra le figlie di Francesca Maria: più volte fece ritorno in Francia da Modena in una sorta di esilio auto-imposto, ignorata dalla madre e dal fratello Luigi. Fece infine ritorno a Modena nel 1737 quando divenne la duchessa sovrana consorte.
Nel 1739 la sorellastra maggiore di Francesca Maria, la Principessa Madre di Conti, morì all'età di settantadue anni. Tre anni più tardi, Luisa Elisabetta, la quarta delle figlie sopravvissute di Francesca Maria, morì al Palazzo del Lussemburgo, a Parigi; i funerali si tennero presso la chiesa di Saint Sulpice, dove la nonna materna della ragazza si era sposata con il Marchese di Montespan nel 1663. Il vescovo che officiò la cerimonia era Luigi Carlo de Sain-Albin, un figlio illegittimo del defunto marito di Francesca Maria. La sorella Principessa di Condé, sua grande nemica, morì nel 1743 a Palazzo Borbone, a Parigi, e nello stesso anno morì pure Luisa Adelaide, la seconda figlia di Francesca Maria, che per quindici anni era stata badessa di Chelles. Per anni Francesca Maria aveva tentato di dare in sposa Luisa Adelaide o Carlotta Aglae al loro cugino Luigi Augusto, il figlio del Duca del Maine.
Francesca Maria morì il 1º febbraio 1749; fu l'ultima dei figli di Luigi XIV a morire. Essa era sopravvissuta al marito per ben ventisei anni e le sopravvissero solamente due dei suoi figli, Carlotta Aglae e Luigi. Venne sepolta nella chiesa della Maddalena di Tresnel, a Parigi.
4 maggio 1677 – 22 novembre 1681: Francesca Maria di Borbone
22 novembre 1681 – 18 febbraio 1692: Sua Altezza[13] Francesca Maria di Borbone, Legittima di Francia, Mademoiselle de Blois
Con la legittimazione, avvenuta nel 1681, divenne conosciuta semplicemente come Mademoiselle de Blois
18 febbraio 1692 - 9 giugno 1701: Sua Altezza reale, la Duchessa di Chartres (Son altesse royale madame la duchesse de Chartres)[14]
9 giugno 1701 - 2 dicembre 1723: Sua Altezza reale, la Duchessa d'Orléans (Son altesse royale Madame la duchesse d'Orléans)
2 dicembre 1723 - 1º febbraio 1749: Sua Altezza reale, la Duchessa Madre d'Orléans (Son altesse royale madame la duchesse d'Orléans douairière)
A partire dal 1709 Francesca Maria fu autorizzata ad utilizzare il titolo di Madame la Princesse, ma, dal momento che il marito non utilizzava il titolo, nemmeno lei lo usò.
Note
^La data di nascita è quella riportata dall'Almanacco Reale di Francia; nel corso del tempo le furono attribuite tre diverse date di nascita: 9 febbraio, 4 maggio e 25 maggio.
^abcdeHilton, Lisa, Athénaïs: The Real Queen of France
^Spanheim, Ézéchiel, (traduzione francese di Émile Bourgeois) Relation de la Cour de France. le Temps retrouvé, Mercure de France, Parigi, 1973, pp. 87, 313-314