Francis Boggs nacque a Santa Rosa, in California, da George W. Boggs e Alabama McMeans. Da adolescente, cominciò a recitare a San Francisco in una compagnia teatrale con cui girò gli stati del sud ovest. Nel 1900, si trasferisce a Los Angeles per poi andare a lavorare, sempre come attore, a Chicago.
Carriera cinematografica
Lì, incontrò William Selig iniziando, nel 1907, a collaborare con lui nella nuova industria cinematografica, negli studi della Selig Polyscope Company. Insieme a Thomas Persons, cameraman e tuttofare, girò The Count of Monte Cristo. Le riprese in interni furono girate negli studi di Chicago; gli esterni, su una spiaggia nei pressi di Los Angeles.
A Chicago, diresse The Fairylogue and Radio-Plays, un lavoro multimediale presentato dallo scrittore L. Frank Baum che interagiva con uno spettacolo teatrale in contemporanea alla proiezione del film ispirato al suo Mago di Oz. Lo spettacolo, portato anche a New York, incontrò un grande successo ma fu un disastro finanziario, soprattutto per Baum.
Nel marzo 1909, Boggs ritornò sulla costa ovest dove diresse In the Sultan's Power, uno dei primi film girati interamente a Los Angeles. In aprile, si recò a Yosemite e ad Oakland proseguendo poi nell'Oregon, nella Hood River Valley. In ottobre, ritornò a Los Angeles dove si stabilì in un piccolo bungalow nel distretto di Edendale, che Boggs prese come base stabile e permanente degli studios Selig sulla costa occidentale. Altre compagnie si resero conto dei vantaggi di girare in California, con il suo clima temperato e i magnifici luoghi che offriva per le location dei film, con l'oceano, le foreste, il deserto, le valli, la campagna o la montagna tutte vicine una all'altra.
Boggs morì il 27 ottobre 1911, colpito a morte da Frank Minnimatsu, un giardiniere di origini nipponiche. William Selig, il proprietario della casa di produzione per cui lavorava Boggs che si trovava presente, cercò di fermare Minnimatsu ma si prese una pallottola nel braccio. Per ironia della sorte, lo stesso giorno, David Horsley e Al Christie crearono a Hollywood la loro Nestor: la fondazione della nuova compagnia segnò l'abbandono di Edendale come centro produzione cinematografica a favore della nuova località che avrebbe accolto nel giro di due anni numerose compagnie.