Georgi DjulgerovGeorgi Djulgerov (Burgas, 30 settembre 1943) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico bulgaro, professore ordinario di Regia Cinematografica e Televisiva presso l'Accademia d'Arte Drammatica e Cinematografica di Sofia e membro della European Film Academy[1]. È il padre dell'attrice Elica Djulgerova. BiografiaLaureato nel 1970 all'Università statale pan-russa di cinematografia S.A. Gerasimov,[1] lo stesso anno Georgi Djulgerov esordisce alla regia con il cortometraggio Bondar e nel 1971 dirige il primo lungometraggio, Izpit, che si aggiudica il Premio FIPRESCI al Golden Rose Bulgarian Feature Film Festival e il premio della giuria al Festival di Locarno.[2] Negli anni settanta e ottanta scrive e dirige film che vengono proiettati nei principali festival internazionali,[1] tra cui Advantage per il quale nel 1978 ottiene l'Orso d'argento per il miglior regista al Festival di Berlino e il Laceno d'oro al Festival del cinema neorealistico. Del 1983 è l'unica esperienza come attore con il ruolo di un investigatore in Sinăt na Marija di Malina Petrova.[3] Nel 1990 il film Lagerat partecipa al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs e in seguito Djulgerov si dedica soprattutto alla produzione di documentari, continuando nel frattempo a lavorare per il cinema, il teatro e la televisione.[4] Nel 2005 dirige la commedia drammatica Lejdi Zi che ottiene numerosi riconoscimenti tra cui il Premio FIPRESCI al Sofia International Film Festival e al Love is Folly International Film Festival, il premio CICAE al Sarajevo Film Festival e il Premio CEI al Trieste Film Festival.[2] È stato presidente della giuria internazionale della 45ª edizione del Festival di Berlino nel 1995 e membro delle giurie della 20ª edizione del Festival di Mosca nel 1997, del Molodist International Film Festival di Kiev nel 2005 e del Batumi International Art House Film Festival nel 2011.[1] Vita privataÈ sposato dal 29 novembre 1969 con la pianista russa Marina Kapacinskaja.[5] FilmografiaLungometraggi
Documentari
Cortometraggi
Documentari
Televisione
Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
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