Sono stati oggetto di significative polemiche per le loro credenze antisemite e per la connessione con un ex presidente del National Socialist Movement, un'organizzazione neonazista americana.
A differenza dell'antica corrente satanica conosciuta come "Satanismo occultista (o Tradizionalista)", che riverisce come entità suprema l'avversario del Dio creatore venerato da Mosè e successivamente da Gesù, trovando così una sua identità teologica strettamente connessa e dipendente alla teologia giudaica e cristiana, il satanismo spirituale rompe ogni vincolo con queste tradizioni, affermando di rappresentare la religione primordiale dell'umanità e di essere quindi precedente ai culti monoteisti tradizionali. In questa visione, il dio biblico avrebbe rubato la scena divina a Satana, il vero Dio creatore, che riprende su di sé quindi le principali caratteristiche di un dio monoteista, o almeno monolatra.
Una delle sezioni estere della Joy of Satan è quella italiana[2], attiva da circa 10 anni.
Note
^Introvigne, Massimo (2016). Satanism: A Social History. Aries Book Series: Texts and Studies in Western Esotericism. Vol. 21. Leiden: Brill Publishers. pp. 370–371. ISBN 978-90-04-28828-7. OCLC 1030572947..