Nato a Forru, l'odierna Collinas, nel Medio Campidano, da un noto avvocato, nipote, per parte di madre, di un nobile e influente notaio di Oristano, Domenico Vincenzo Licheri. Dal 1827 al 1833 studiò retorica e filosofia nel seminario tridentino di Cagliari, conseguendovi il diploma di Maestro delle Arti. A diciotto anni si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza[1] dell'Università di Cagliari, verso cui mostrò sempre insofferenza per il clima rigido e chiuso che caratterizzava l'ambiente accademico cagliaritano. Conseguito dopo due anni il baccalaureato abbandonò l'Università[1] e si ritirò a Collinas per dedicarsi ai suoi studi.
Di idee repubblicane cominciò l'attività di giornalista in polemica con molti intellettuali monarchici e conservatori.[1]
Nel 1850 fondò a Cagliari la Gazzetta Popolare[1], collaborò con numerosi giornali e nel 1871 assunse la direzione del Corriere di Sardegna.
Sindaco di Forru (1870 - 1887) ne propose il cambio del nome in Collinas; consigliere provinciale a Cagliari[1] lottò contro il centralismo del Regno di Sardegna chiedendo maggiore autonomia, soprattutto fiscale, per i piccoli comuni.
A livello nazionale, amico di Cattaneo e di Mazzini, sollevò nel 1867 la cosiddetta questione sarda, promuovendo un riscatto dell'Isola e del popolo sardo contro uno Stato giudicato centralista e oppressivo.
Scrisse numerose opere di carattere politico, giuridico e filosofico. Dal 1990 al 2002 l'Assessorato della pubblica istruzione della Regione autonoma della Sardegna ha promosso la ristampa dei suoi lavori, editore Carlo Delfino, con una introduzione di Norberto Bobbio.
Opere
Saggio sulle opinioni politiche del sig. deputato sardo Giovanni Siotto Pintor, Torino, Tipografia G. Cassone, 1848.
Specifici contro il codinismo, Cagliari, Tipografia Arcivescovile, 1849.
Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi. Trattato teologico-filosofico, Cagliari, Tipografia Nazionale, 1851.
Il governo e i comuni, Cagliari, Tipografia Nazionale, 1860.
Esazioni e compulsioni, Cagliari, Tipografia A. Timon, 1861.
La questione barracellare, Cagliari, Tipografia A. Timon, 1861.
Della libertà e delle caste, Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1871.
Sofismi politici, Napoli, R. Rinaldi e G. Sellitto, 1883.
Ristampa
Tutte le opere, 6 voll., Sassari, C. Delfino, 1990-2002. Comprende:
Il veggente; Del dritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi, a cura di Aldo Accardo, Luciano Carta, Sebastiano Mosso; introduzione di Norberto Bobbio, 1990.
Della libertà e delle caste; Sofismi politici, a cura di Maria Corona Corrias e Tito Orru, 1992. ISBN 88-7138-044-4.
Opuscoli politici. Saggio delle opinioni politiche del signor deputato sardo Giovanni Siotto Pintor; Specifici di Gio. B. Tuveri contro il codinismo, a cura di Girolamo Sotgiu , 1991. ISBN 88-7138-029-0.
Il governo e i Comuni; La questione barracellare, a cura di Lorenzo Del Piano e Gianfranco Contu, 1994. ISBN 88-7138-074-6.
Scritti giornalistici. Questione sarda, federalismo, politica internazionale, questione religiosa, a cura di Lorenzo Del Piano, Gianfranco Contu e Luciano Carta, 2002. ISBN 88-7138-127-0.