Giovanni Maria da Varano
Giovanni Maria da Varano (Camerino, 1481 – Camerino, 19 agosto 1527) è stato un politico italiano, che governò Camerino come duca a partire dal 1515. BiografiaEra figlio di Giulio Cesare da Varano, fatto uccidere nel 1502 insieme ai figli, da Cesare Borgia per mano del sicario Michelotto Corella. Il duca di Romagna in questa battaglia si era impossessato di Camerino. Il padre riuscì nel 1502 a salvare Giovanni Maria inviandolo a Venezia, insieme alla madre Giovanna Malatesta, alla sorella maggiore suor Camilla Battista e ai gioielli di famiglia.[1] Alla morte del pontefice Alessandro VI nel 1503, i Da Varano rientrarono in possesso dei loro feudi e Giovanni Maria fece ingresso in Camerino acclamato da signore, con il consenso di Giulio II.[2] I nonni materni di Giovanni Maria erano il signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta e Polissena Sforza. Il 30 maggio 1515 Giovanni Maria fu incoronato solennemente nel tempio dell'Annunziata (fatto erigere da Giulio Cesare per le sepolture della dinastia) primo duca di Camerino, dopo l'investitura concessagli dal papa Leone X. Aveva potenziato la Rocca Borgesca costruita dal Valentino e ampliato il palazzo ducale. Qui organizzò, insieme alla consorte, una corte principesca aumentando il prestigio della casata. Soggiornò spesso anche nella residenza estiva del castello d'Ajello e nella rocca Varano.[3] Giovanni Maria sposò nel 1520 Caterina Cybo (1501-1557), figlia di Franceschetto Cybo (figlio naturale di papa Innocenzo VIII) e di Maddalena de' Medici (figlia di Lorenzo il Magnifico, quindi sorella di papa Leone X e cugina di papa Clemente VII. La coppia ebbe solo una figlia, Giulia, che nel 1534 sposò il duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere. Il matrimonio fu preparato dalla duchessa madre, in veste di reggente di Camerino, in seguito alla morte per peste del consorte avvenuta nel 1527, ed era legato al possesso di Camerino e Urbino: il dominio del ducato era in discussione tra Giulia, suo cugino del ramo di Ferrara Ercole da Varano e il fratellastro Rodolfo. Giulia morì, all'età di vent'anni, nel 1547, mentre le sue terre erano state cedute nel 1539 al duca di Parma Ottavio Farnese, e poi furono incorporate nello Stato Pontificio.[4][5] L'unica figlia di Giulia e possibile erede, Virginia della Rovere, tentò di riottenere il ducato di Camerino tramite il proprio matrimonio con il nipote di papa Pio IV, il principe Federico Borromeo, ma invano. DiscendenzaGiovanni Maria ebbe dalla moglie Caterina Cybo un'unica figlia:
Suoi i seguenti tre figli naturali:
Ascendenza
Note
Bibliografia
Voci correlate
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