Si laureò in Giurisprudenza all'Università di Vienna e lavorò come funzionario alla Dieta di Innsbruck. Attorno al 1891 fu direttore del Magistrato della città di Trento (un organo amministrativo e politico del tempo). Quando l'11 ottobre 1896 fu inaugurato a Trento il Monumento a Dante fu Peterlongo in quella veste a prenderlo in consegna. Prima della grande guerra fu eletto deputato della Dieta di Innsbruck.[2]
Durante la prima guerra mondiale fu internato a Linz perché sospettato di essere irredentista. Subì due processi fra 1916 e 1917, ma vennero archiviati in seguito all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo I d'Austria-Ungheria. Dopo l'annessione del Trentino-Alto Adige all'Italia si espresse in difesa dell'autonomia locale trentina contro il centralismo statale e a favore dell'uso del tedesco in Alto Adige. Fu Commissario civile a Bolzano e vice presidente della Consulta Trentina, che assisteva il governo provvisorio militare.[3]
Alle elezioni comunali di Trento del 1922 i socialisti ottennero 16 seggi, i liberali 13 e i popolari 11: Peterlongo, diventato consigliere con i liberali, fu eletto sindaco grazie ad un accordo con i popolari. Lo stesso anno il fascismo prese il potere e in seguito cominciò a spingere per lo scioglimento dei comuni: il 10 agosto 1923 Peterlongo si dimise insieme a tutto il gruppo liberale, dichiarando che era nell'interesse di Trento che venissero indette nuove elezioni; popolari e socialisti invece non si dimisero ma il consiglio venne comunque sciolto e Peterlongo venne nominato commissario prefettizio.[4] Nel 1926 abbandonò l'attività politica.[5]
Note
^Dante Alighieri, La Divina Commedia-La dia komedio. Testo esperanto a fronte (traduzione di Giovanni Peterlongo), SIEI, 1980
^Umberto Corsini, Giovanni Peterlongo e una versione in esperanto del poema dantesco, pp. 117-118.
^Fabrizio Rasera, "Dal regime provvisorio al regime fascista (1919-1937)", pp. 89-93.
^Umberto Corsini, Giovanni Peterlongo e una versione in esperanto del poema dantesco, p. 118.
Bibliografia
Umberto Corsini, Giovanni Peterlongo e una versione in esperanto del poema dantesco, in «Studi trentini di scienze storiche», rivista della Società di Studi per la Venezia Tridentina, TEMI, Trento, 1969, n. 2.
Fabrizio Rasera, "Dal regime provvisorio al regime fascista (1919-1937)", in Storia del Trentino - Vol. VI. L'età contemporanea. Il Novecento, a cura di Andrea Leonardi e Paolo Pombeni, Il Mulino, 2006.