Si distinse soprattutto nelle corse in linea. Vinse per due volte la Coppa Bernocchi, battendo Giovanni Tizzoni nel 1926 e Allegro Grandi nel 1927. Nel 1926 divenne il primo campione italiano della categoria indipendenti, imponendosi nella classifica a punti al termine delle sei prove in programma;[1] nel 1927 si impose nella Corsa del XX Settembre sul tracciato Roma-Napoli e ritorno.