Negli anni successivi ricevette incarichi politici di rilievo e tanta fu la stima conquistata dal cardinale presso gli ambienti ecclesiastici, che, nel conclave del 1724, ottenne una candidatura a successore di papa Innocenzo XIII. Dal 1727 gli fu affidato il titolo cardinalizio di San Lorenzo in Lucina.
Personaggio di vasta cultura, l'Imperiali costituì una grande biblioteca, dispersa alla fine del Settecento, il cui catalogo fu redatto dall'erudito Giusto Fontanini, bibliotecario del cardinale.
Alla morte di papa Benedetto XIII, nel 1730, grazie soprattutto alla sua esperienza e capacità di uomo politico, il cardinale Imperiali fu uno dei candidati favoriti per l'ascensione al soglio pontificio, tanto che nel conclave, che si svolse nello stesso anno, ottenne ben 18 voti, ma[3] a causa della sua età avanzata (circa 80 anni) e dell'ostilità del re di Spagna, che pose il veto alla sua candidatura, non fu eletto.
Oltre all'attività nel campo della politica e della cultura Giuseppe Renato Imperiali svolse quella di promotore di grandi opere pubbliche.
Dal 1688 al 1733, prima come tesoriere generale della Camera Apostolica, poi come cardinale legato di Ferrara, infine come prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, commissionò numerosi piccoli e grandi interventi. Si devono all'attività promotrice dell'Imperiali non solo l'edificazione ed il restauro di palazzi e singole opere pubbliche, ma anche l'esecuzione di veri e propri piani urbanistici.
Lavori per le saline di Cervia: magazzino del sale e torre di San Michele
1690-1696 Opere commissionate come cardinale legato della provincia di Ferrara
Riassetto urbano ed interventi edilizi nella città di Ferrara
1696-1733 Opere commissionate come prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo
Ampliamento e ristrutturazione del Collegio ed Infermeria Ecclesiastica e spostamento della Fontana dell'Acqua Paola, Roma (architetto Filippo Barigioni)
Ristrutturazione dell'Accademia dei nobili ecclesiastici in Piazza della Minerva, Roma (architetto Filippo Barigioni)
Completamento del Palazzo Priorale di Velletri (architetto Filippo Barigioni)
^(come si evince da una breve nota biografica, contenuta nel The Cardinals of the Holy Roman Church, Biographical Dictionary)
Bibliografia
F. Cancedda, Figure e fatti intorno alla biblioteca del cardinale I., mecenate del '700', Roma 1995
G. Chiapponi, Legazione dell'eminentissimo e reverendissimo sig. cardinale G. I. alla sacra real cattolica maestà di Carlo III… l'anno MDCCXI, Roma 1712
A.Gambardella. Architettura e committenza nello stato pontificio tra barocco e rococò. Un amministratore illuminato Giuseppe Renato Imperiali, Napoli 1984
M.Guarnacci. Vitae et res Gestae Pontificorum Romanorum e S.R.E. I, Roma 1751
S. Prosperi Valenti Rodinò, Il cardinale Giuseppe Renato Imperiali committente e collezionista, in "Bollettino d'arte", XLII (1987), n. 41, pp. 17–60;