Studiò dapprima a Tourcoing, poi al Conservatorio di Lilla e infine in quello di Parigi, allievo di Massenet per la composizione e di Massart per il violino. Nel 1887 vinse il concorso "Prix de Rome" con la cantata Didon. Dal 1912 entrò a far parte dell'Institut e si dedicò alla diffusione e alla educazione musicale della povera gente, realizzando la fondazione "Oeuvre de Mini Pinson" espressamente indirizzata alle operaie parigine.[1]
La sua opera più conosciuta fu Louise, che risultò uno dei più riusciti esempi di verismo musicale, non privo di pieghe crepuscolari e intimistiche: difatti fonde una trama sentimentale e romantica a personaggi umili del demi-monde parigino. Inoltre Louise si distingue per l'eleganza melodica e la delicatezza armonica, di ispirazione massenetiana, unite ad un trattamento tematico di osservanza wagneriana (non a caso venne denominata dall'autore "Romanzo musicale"). Proprio grazie a queste caratteristiche ottenne un grande successo (950 rappresentazioni fino al 1950)