Dopo aver trascorso le giovanili nello Slavia Karlovy Vary, nel 1987 lo Sparta Praga lo preleva e lo lancia in prima squadra, dove debutta e va in gol alla prima stagione. Lo Sparta Praga inanella la doppietta campionato+coppa 1988, ma nonostante la rete in due incontri di campionato e l'esordio in UEFA Champions League 1997-1998 (Sparta Praga 1-4 Steaua Bucarest)[1], resta una riserva per l'annata seguente e nel gennaio del 1989 va a farsi le ossa al RH Cheb: qui trova un posto da titolare, segnando 5 gol in 13 incontri di campionato e restando in prestito a Cheb anche per il campionato 1989-1990. Nel 1990 torna a Praga e fino al 1995 gioca tutte le stagioni da titolare totalizzando in campionato 138 incontri e realizzando 66 reti (con una media di 0,48 gol a partita) vincendo il titolo di capocannoniere della prima edizione del campionato ceco con 20 reti nella stagione 1993-1994. Nella stagione 1994-1995 realizza 10 reti piazzandosi al terzo posto nella classifica marcatori del torneo, inoltre è il miglior marcatore stagionale dello Sparta. Dopo aver vinto sei titoli nazionali e due Coppe di Cecoslovacchia (1988 e 1992), nel novembre del 1995 è ceduto in prestito ai tedeschi del Kaiserslautern: non va in gol in sei mesi di Bundesliga e a fine la squadra tedesca retrocede in seconda divisione, tuttavia Siegl decide l'incontro valido per i quarti di finale di DFB-Pokal siglando la rete finale al 117' contro l'Homburg (3-4), che consente ai Diavoli rossi di accedere alla semifinale, poi vinta 1-0 sul Bayer Leverkusen. L'attaccante ceco non è titolare nella finale di coppa vinta dal Kaiserslautern sul Karlsruhe per 1-0.
A fine stagione fa nuovamente ritorno allo Sparta Praga: vince per tre anni di fila il titolo di capocannoniere in patria e aiuta il club granata a vincere altri cinque campionati cechi consecutivi. Dopo i 30 anni non va più in gol con costanza e dopo aver vissuto 13 stagioni con lo Sparta, è ceduto a titolo definitivo al Marila Příbram nel gennaio 2001: chiude la sua esperienza con lo Sparta Praga con un totale di 127 marcature in 259 match di campionato. Nel campionato 2001-2002 firma 11 centri, raggiungendo il quarto posto tra i marcatori. Nel gennaio del 2004 trascorre sei mesi con la maglia del Viktoria Plzeň, prima di accasarsi al SIAD Most, società di seconda divisione: Siegl segna 16 volte, il SIAD Most vince il campionato e torna in massima serie. Nel 2008 l'attaccante si ritira come miglior marcatore del campionato ceco con 121 reti in 277 partite, superato negli anni successivi di David Lafata.