Considerato da molti critici e lettori l'autore più importante emerso negli anni ottanta nella fantascienza britannica, la sua creazione più famosa è l'universo del ciclo della Cultura, all'interno del quale sono ambientati molti dei suoi romanzi. Nel 2008 The Times lo ha incluso nella lista dei "50 maggiori scrittori britannici dal 1945"[2].
Biografia
Nacque nel 1954 a Dunfermline, Fife. Sua madre era una pattinatrice professionista e suo padre un ufficiale dell'Ammiragliato. Fino a nove anni visse a North Queensferry, vicino al porto e poi a Gourock, quando suo padre fu trasferito[3][4][5]. Dopo le superiori di Gourock e Greenock, Banks intraprese gli studi di inglese, filosofia e psicologia all'Università di Stirling[3][6] dove si laureò nel 1975 in letteratura inglese. Per mantenersi iniziò una serie di lavori, dal portinaio al giardiniere. Alla fine degli anni settanta iniziò a viaggiare l'Europa in autostop trascorrendo lunghi periodi in Scandinavia e in Marocco. Successivamente per un anno lavorò per l'industria statale inglese dell'acciaio, ambiente che ispirò il suo romanzo d'esordio La fabbrica degli orrori del 1984.
A metà degli anni ottanta si trasferì nel Kent, dove iniziò a dedicarsi con successo alla scrittura di genere fantascientifico; nel 1988 tornò in Scozia, prima a Edimburgo e poi a Fife[7].
Nel frattempo conobbe Annie, a Londra, e la sposò nel 1992 alle Hawaii. Nel 2007 si separarono e lei morì nel 2009, due mesi dopo il divorzio ufficiale.
Banks pubblicò sotto due firme. I suoi genitori desideravano dargli il nome di Iain Menzies Banks e suo padre lo registrò come Iain Banks ma continuò a usare il doppio cognome e sottopose all'editore La fabbrica degli orrori come Iain M. Banks. Il suo editor gli chiese se non era possibile omettere la 'M' perché appariva troppo vistosa, inoltre era preoccupato di creare confusione con Rosie M. Banks, un'autrice minore di romanzi rosa nello stile di P.G. Wodehouse. Dopo i primi tre romanzi mainstream, i suoi editori gli permisero di pubblicare il suo primo romanzo di fantascienza Pensa a Fleba. Per distinguere la sua produzione di romanzi mainstream da quelli fantascientifici, Banks suggerì il ritorno della 'M'.
^ab(EN) Iain M Banks, su bbc.co.uk, BBC Scotland, settembre 2004. URL consultato il 3 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2013).
^(EN) Rosanna Greenstreet, The Questionnaire: Iain Banks (intervista), Guardian, 4 maggio 1996. URL consultato il 10 dicembre 2022.
^Iain Banks's Complicity: A Reader's Guide (2002) Cairns Craig, p. 7 ISBN 9780826452474.
^abIain Banks, su literature.britishcouncil.org, British Council. URL consultato il 3 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2012).