Il fantastico mondo di Paul
Il fantastico mondo di Paul (ポールのミラクル大作戦?, Poru no mirakuru daisakusen) è una serie televisiva anime del 1976 ideata da Hiroshi Sasagawa e prodotta dalla Tatsunoko in 50 episodi. Narra le avventure di Paul e del suo gruppo di amici in un'altra dimensione, alla ricerca dell'amica Nina rapita dal demoniaco Belt Satan. In Italia è stata trasmessa dalle reti locali dal settembre 1980.[1] TramaIn un imprecisato villaggio europeo vive Paul, un ragazzo quasi adolescente che ama starsene con la testa tra le nuvole e giocare con il suo yo-yo, l'amica del cuore Nina e Toppe, il cane di Nina. Un giorno, una misteriosa essenza proveniente da un luogo sconosciuto entra in uno dei pupazzi della camera di Paul e da quel momento la vita del ragazzo cambia drasticamente: la misteriosa essenza, infatti, anima il pupazzo che da quel momento prende il nome di Pakkun[2] e si dimostra in grado di "fermare il tempo" e di trasportare Paul, Nina e Toppe nella sua dimensione, il Paese delle Meraviglie. In questo surreale mondo, che inizialmente assomiglia ad un vero e proprio paradiso, Toppe prende sembianze antropomorfe ed è capace di parlare, mentre gli oggetti di uso comune (come lo yo-yo di Paul) assumono numerosi poteri. Purtroppo la felicità del gruppo è di breve durata: all'improvviso si manifesta un titanico umanoide dall'aspetto demoniaco (Belt-Satan) che rapisce Nina e poi fugge. Paul e Toppe vorrebbero partire subito all'inseguimento, ma Pakkun spiega che la permanenza di estranei nel Paese delle Meraviglie può essere solo temporanea, quindi il gruppo è costretto a tornare indietro senza Nina. Tornando al suo paese, Paul viene incolpato della sparizione di Nina e da quel momento la maggior parte della gente prende a trattarlo con freddezza e scacciarlo. Al ragazzo non rimane che provare a tornare nel Paese delle Meraviglie e tentare di salvare Nina: questo lo porterà a numerose missioni nella dimensione parallela in cui incontrerà molte creature fantastiche buone e cattive (di solito seguaci di Belt Satan). Nell'episodio 17, la storia prende una brusca svolta: Paul riesce finalmente a scoprire uno dei covi di Belt-Satan e a mozzargli un corno, diminuendone così i poteri magici; in questo modo il gruppo riesce a salvare Nina e a tornare sano e salvo a casa. In seguito, però, Paul ed i suoi amici iniziano a temere che Belt-Satan possa conquistare l'intero Paese delle Meraviglie, in cui ormai hanno vari amici, e decidono di sconfiggerlo una volta per tutte. Belt-Satan intanto, nell'attesa che il suo corno ricresca, si dota di un emissario dando vita ad un fungo velenoso che chiamerà Kinoppi, il quale alla fine si redimerà aiutando i nostri eroi. Dopo un'altra serie di mirabolanti avventure si arriva allo scontro finale: il gruppo di amici di Paul si unisce agli abitanti del Paese delle Meraviglie ed insieme riescono a sconfiggere Belt-Satan. Kinoppi li aiuterà sino alla fine, e tenendo la mano di Paul, morirà, felice di aver capito il significato di amore ed amicizia e ritornando ad essere un funghetto. Paul, Nina e Toppe torneranno a casa, ed anche l'essenza di Pakkun farà ritorno alla sua dimensione, salutando i nostri amici a cui resterà il pupazzo che lo aveva ospitato. PersonaggiDoppiaggioIl doppiaggio italiano è stato eseguito presso lo studio Coop. Sincrovox.
TematicheOltre all'ovvio tema della "ricerca", ovvero del viaggio esteriore che si rivela come viaggio di maturazione personale, la serie presenta una curiosa ed edulcorata affinità alle tematiche psichedeliche: il "cancello" che conduce all'altra dimensione, dove tutto è distorto in visioni da sogno o incubo, la "fuga" dalla realtà in una dimensione differente che poi si rivela cruciale per la comprensione della realtà stessa. Ed infine, il personaggio di Kinoppi, che iconograficamente è un'amanita muscaria animata: il che da un lato simboleggia la sua cattiveria (il "fungo rosso a pallini bianchi", da tutti riconoscibile perché velenoso), e dall'altro lato il suo potere (l'amanita muscaria è anche un allucinogeno utilizzato dall'uomo sin dalla preistoria).[3] La serie, poi, ha un fondamento "educativo" che è pensato per il suo target pre-adolescenziale: non ci si può solo divertire, nella vita ci sono anche le responsabilità. Non si può essere solo felici, nella vita ci sono anche le situazioni brutte e tristi. E se questo non viene capito al più presto, sarà la vita stessa a dimostrarlo, spesso duramente. Così puntualmente accade sin dalla prima puntata: quando Belt-Satan si manifesta la prima volta, i protagonisti si stanno divertendo come matti nel Paese delle Meraviglie e si sono completamente dimenticati del loro mondo, che pure hanno lasciato solo da poco tempo. Al che, le prime parole del demone sono: "Ricordate che se volete apprezzare il bene, dovrete conoscere anche il male! [...] Oramai siete in mio potere, così vi renderete conto che al mondo non ci sono solo le cose belle e tutto questo vi sarà di grande insegnamento, se riuscirete a sopravvivere!" e bruscamente riporta il gruppo alla realtà scatenando i suoi demoni e rapendo Nina. Questa serie conta numerose similitudini per struttura narrativa, tematiche ed ambientazione psichedelica con la serie L'uccellino azzurro (1980, liberamente tratta dall'opera teatrale L'uccellino azzurro di Maurice Maeterlinck), la cui regia era dello stesso Hiroshi Sasagawa, ma con i disegni e la collaborazione di Leiji Matsumoto, che aggiungono a "Il fantastico mondo di Paul" un contorno inquietante. Tra l'altro in entrambe le serie la dimensione parallela in cui si ritrovano i protagonisti è parimenti chiamata "Paese delle Meraviglie". Episodi
Edizioni home-videoLa serie è stata pubblicata in DVD dalla Dynit. SiglaLa sigla italiana, dal titolo La canzone di Paul è cantata da Patrizia Pradella. Autori: I. Polizzi, C. Natili, F. Carraresi, S. Subelli. Anno 1980. Note
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