Iller Pattacini
Iller Pattacini, talvolta indicato come Pataccini o con gli pseudonimi di Lunero e Iller Pat[1] (Barco, 7 ottobre 1933 – Barco, 3 settembre 2006), è stato un compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra italiano[2]. Figlio d'arte – il padre Tienno Pattacini fu un clarinettista, sassofonista e compositore –, ha composto il celebre brano Una lacrima sul viso, canzone firmata con lo pseudonimo di "Lunero" e portata al successo da Bobby Solo al Festival di Sanremo 1964. BiografiaNacque a Barco, frazione del comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, il 7 ottobre del 1933. Figlio d'arte, suo padre era il clarinettista e sassofonista Tienno Pattacini, titolare dell'orchestra omonima e autore del valzer emiliano Battagliero, ha collaborato come musicista, arrangiatore e direttore d'orchestra con i più importanti artisti degli anni sessanta e settanta, fra cui Mina, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Marina Occhiena, Giorgio Gaber[3], Emilio Pericoli e il citato Bobby Solo.[4] Ha collaborato anche con il cantante Franco Califano e con i parolieri Vito Pallavicini, Nisa, Mogol e il padre di questi, Mariano Rapetti, direttore artistico della Dischi Ricordi e autore con lo pseudonimo Calibi. Ha collaborato con il paroliere Alberto Testa per la musica delle canzoni: Mi fai paura (1964) interpretata da Catherine Spaak, Mi piace, Mi voglio bene, Ho cambiato ragazza, No quiero mas, Non voglio più, Ogni giorno che verrà, Se non avessi incontrato te, Vola in più. Nel 1964 ha diretto l'orchestra nel programma televisivo Questo & Quello, condotto da Giorgio Gaber (Rai 2).[5] Nel 1973 ha rilevato l’orchestra del padre Tienno, sviluppando un repertorio legato alla musica popolare dell'Emilia-Romagna, sua terra d'origine.[4] Negli anni settanta le cronache rosa parlarono di lui per il matrimonio con Tamara Baroni, seguito a breve da divorzio. È morto a Barco, suo paese natale, alle 5:30 di mattina del 3 settembre 2006, all'età di 72 anni. Attività di artistaSulla figura di Iller Pattacini e sulla sua carriera artistica è stato realizzato un film documentario firmato da Primo Giroldini, dal titolo Iller Pattacini, una vita in musica. Il film testimonia delle esperienze all'estero di Pattacini (segnatamente in Francia, Germania e Svizzera) dove ebbe modo di partecipare a jam session jazz con gli artisti Gorni Kramer e Franco Cerri e di lavorare alla Radio Americana di Parigi. Dopo essere stato alla guida di un'orchestra impegnata in tournée per l'Europa, fece ritorno in Italia nei primi anni sessanta per andare a ricoprire la carica di direttore artistico alla casa discografica Dischi Ricordi. È divenuto in seguito una delle figure maggiormente significative nell'opera di revival del ballo liscio all'emiliana.[4][6] Il poeta parmigiano Luca Bertoletti nel 2005 lo ha celebrato, unendo parole e musica nel romanzo in versi Lunero (MUP, 2007). Collaborazioni con arrangiamenti e composizioni
Partecipazioni a manifestazioni canore
Discografia parzialeAlbum
EPExtended play incisi per la Parlophon e firmati con lo pseudonimo Iller Pat
Singoli
Filmografia
Note
Collegamenti esterni
|