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Impianto industriale

Per impianto industriale si intende un complesso di capitali, macchine, mezzi e addetti atti a sfruttare le risorse materiali ed energetiche per trasformarle in prodotti finiti[senza fonte] a maggior valore aggiunto attraverso processi chimico fisici o processi di fabbricazione e/o montaggio.

La progettazione, l'esercizio e la gestione degli impianti industriali rientrano nel settore dell'ingegneria che viene detto impiantistica.[1]

Struttura

Ogni impianto industriale si suddivide in:

Impianto tecnologico

Complesso di congegni, apparecchiature e sistemi atti a svolgere un preciso compito e ad assicurare un determinato servizio di cui è dotata l'unità immobiliare ovvero l'edificio in cui la stessa è ubicata.

Dimensione

Quando si parla di dimensione di un impianto industriale non ci si riferisce semplicemente alla sua superficie, ma entrano in gioco diversi fattori; in generale si può distinguere un impianto in piccolo, medio e grande. Per fare tale classificazione si prendono in considerazione la capacità produttiva, la continuità della produzione, il numero di addetti, il fatturato e gli investimenti fatti. In tale contesto va però considerato che di notevole importanza è il settore in cui opera l'impianto e quanto questo sia automatizzato.

Grado di integrazione

L'integrazione può avvenire sia verticalmente che orizzontalmente. Quando si parla di integrazione orizzontale ci si riferisce a quel processo grazie al quale l'azienda riesce ad aumentare il suo volume produttivo grazie ad un aumento del numero di commesse (un esempio di integrazione orizzontale è l'acquisizione di aziende rivali).

L'integrazione verticale è quel processo grazie al quale l'azienda estende le lavorazioni verso monte o verso valle (un esempio di verticale è l'acquisizione di una azienda cliente o di una azienda fornitrice).

Continuità della produzione

Lo stesso argomento in dettaglio: Produzione industriale.

La produzione può essere continua od intermittente. Si parla di produzione continua quando c'è un solo ciclo di lavorazione ininterrotto ed il prodotto lavorato è unico.

Si parla invece di produzione intermittente (in inglese batch) quando vengono realizzati più prodotti, solitamente divisi in lotti.

Note

Bibliografia

  • Renato Wegner, Franco Caron - Studio di Fattibilità, layout e simulazione - 1997 - Milano - CUSL
  • Alberto Portioli Staudacher, Alessandro Pozzetti - Progettazione degli impianti industriali - 2003 - Milano - Hoepli

Voci correlate

Collegamenti esterni

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