In matematica, e in particolare in teoria degli insiemi, l'inclusione, indicata con , è una relazione binaria tra insiemi definita nel seguente modo: "l'insieme è contenuto o incluso nell'insieme se, per ogni elemento , se appartiene a allora appartiene ad ". In simboli, dati due insiemi e , si ha:
Si parla, più propriamente, di inclusione stretta per indicare che ogni elemento di è anche elemento di ma che esistono elementi di che non sono elementi di .
Nel caso in cui tutti gli elementi di appartengono anche a si parla di sottoinsieme improprio (in altre parole ogni insieme è un sottoinsieme improprio di sé stesso). Si parla di sottoinsieme proprio se almeno un elemento di non è compreso nell'insieme , cioè nel caso dell'inclusione stretta.
Il simbolo usato per indicare un sottoinsieme è , mentre il simbolo per indicare un sottoinsieme proprio è . Tuttavia spesso viene usata una notazione alternativa che indica con un sottoinsieme e con un sottoinsieme proprio (quest'ultima si usa anche quando si vuole mettere in evidenza che non coincide con ).
Analogamente si definisce il concetto di sovrainsieme; il simbolo usato è (oppure ) per il sovrainsieme, e (oppure ) per il sovrainsieme proprio.
Proprietà
L'inclusione è una relazione d'ordine largo, cioè è una relazione riflessiva, antisimmetrica e transitiva; quindi valgono:
In particolare, l'antisimmetria della relazione viene tipicamente sfruttata per definire l'uguaglianza di e :
" è uguale se e solo se è contenuto in e è contenuto in ",
cioè:
L'insieme vuoto è sottoinsieme di ogni altro insieme, cioè "per ogni insieme si ha che ".
Valgono
Se , allora:
Distinzione fra inclusione ed appartenenza
Bisogna fare molta attenzione a non confondere il concetto di inclusione con quello di appartenenza.
Esempi:
è esatta: - cioè appartiene all'insieme
è errata: - cioè non si può dire che è incluso nell'insieme
è esatta: - cioè il singoletto di è incluso nell'insieme
Storia
Il simbolo ⊂, così come ad esempio anche i simboli ∈, ∩, ∪, venne introdotto per la prima volta da Giuseppe Peano nel Formulario mathematico, opera pubblicata nel 1895.
Note
^Eventualmente si deve aggiungere per avere l'inclusione propria.