Inquinamento termicoPer inquinamento termico si intende un'anomalia, di causa antropica, delle temperature registrate all'interno di un ecosistema. TipologieVi sono due tipologie d'inquinamento termico:
Conseguenze dell'inquinamento direttoL'inquinamento termico diretto è spesso riconducibile alla situazione in cui un'industria riversa nel mare o in un fiume tonnellate di acque di raffreddamento con pesanti effetti sulla biologia sugli ecosistemi acquatici, come:
Inoltre è importante ricordare che un aumento della temperatura implica diminuzione della solubilità dell'ossigeno che può provocare la perdita di specie sensibili. Anche l'isola di calore urbana può considerarsi un inquinamento termico diretto; nei centri urbani, infatti, la temperatura risulta essere maggiore di 3,5-8 °C rispetto alle periferie o alla campagna. Conseguenze dell'inquinamento indirettoIl secondo tipo di inquinamento è considerabile come un aspetto del riscaldamento globale e dell'effetto serra. L'effetto serra consiste in un riscaldamento del pianeta per effetto dell'azione dei cosiddetti gas serra, cioè composti presenti nell'aria a concentrazioni relativamente basse. Questi particolari gas permettono alle radiazioni solari di passare attraverso l'atmosfera, nello stesso tempo però ostacolano il passaggio verso lo spazio di parte delle radiazioni infrarosse provenienti dalla superficie della Terra e dalla bassa atmosfera. Ci sono però conseguenze sia sull'ambiente che sull'uomo:
Leggi italianeLe vigenti leggi in materia di inquinamento termico (10.05.1976 n. 319 e 21.12.1979 n. 650) impongono, per gli scarichi superficiali in ambienti idrici, il rispetto dei seguenti punti:
Tutte le principali normative emanate, a livello nazionale e locale, per far fronte a questa emergenza tendono a rimuovere i principali fattori causali del fenomeno. |