Jacopo I Appiano
Jacopo I Appiano, noto anche come Iacopo Appiani[1] o Iacopo d'Appiano[1][2] (Pisa, 1322 circa – Pisa, 10 settembre 1398), è stato un nobile, notaio e politico italiano, signore di Pisa[2][3] dal 1392 al 1398.
Biografia
Figlio di Vanni, anziano di Pisa al servizio dei Gambacorti, ricoprì il ruolo di cancelliere del Consiglio degli anziani, sotto nomina del signore Pietro Gambacorti. Nel 1392, bramoso di potere e d'accordo con Gian Galeazzo Visconti, si impadronì della città uccidendo il signore pisano.
Alla sua morte nel 1398 la signoria passò nelle mani del figlio Gherardo Appiano.
Note
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Ottavio Banti, APPIANI, Iacopo, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 21 gennaio 2019.
- ^ a b c d e f g Gino Scaramella, APPIANO, Iacopo d', signore di Pisa, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 21 gennaio 2019.
- ^ a b c d Ottavio Banti, APPIANI, Gherardo Leonardo, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 21 gennaio 2019.
Bibliografia
- Scipione Ammirato, Istorie fiorentine Parte II, Firenze, 1641.
- Ottavio Banti, APPIANI, Iacopo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 3, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961. URL consultato il 7 gennaio 2018.
- Ottavio Banti, Iacopo d'Appiano : economia, società e politica del comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa, Il Telegrafo, 1971, p. 347. Ospitato su archive.is.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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