L'autore scozzese si dedicò per quasi trent'anni, avvalendosi fino al 1969 dell'amico William Patterson come sceneggiatore[6]. Jeff Hawke è considerato un classico e un caposaldo della fantascienza a fumetti grazie alle storie dalle trame articolate e con personaggi ben caratterizzati.[5][7][8][9] Molti temi furono alla base della fantascienza successiva.[9] È ritenuto una dei migliori del genere e una tappa fondamentale per l'evoluzione della fantascienza.[5]
Oltre rappresentare i mezzi meccanici con un realismo derivante dai suoi studi di ingegneria, Jordan arriva ad anticiparne le idee, avvalendosi dei progetti dell'industria aerospaziale;[6][9]. Nell'epoca della collaborazione di Patterson, la serie precorse i tempi, anticipando eventi realmente avvenuti e prevedendo lo sbarco sulla luna nell'estate 1969[10].[6][11][12]
La serie a strisce esordì sul quotidiano britannico Daily Express il 15 febbraio 1954 e fu pubblicata fino al 18 aprile 1974.[3][4][5][9] Essa nacque dalla passione di Jordan per il modellismo e per i fumetti di fantascienza che si divertiva a disegnare sin da adolescente, sviluppando il personaggio del militare britannico con due suoi amici, Eric Souster e Jim Gilbert. Il fumetto fu acquistato dal Daily Express nel 1954, incaricando Jordan di realizzare una serie a strisce. Le prime storie erano molto ingenue, con caratteri tipici della space opera di quegli anni e con disegni mediocri anche se, grazie agli studi di Jordan presso la Miles Aeronautical Technical School, caratterizzati da un taglio realistico che li differenziava notevolmente da quelli di serie simili come Flash Gordon e Brick Bradford. Jordan continuò da solo le prime strisce occupandosi sia dei testi che dei disegni. Inizialmente le trame seguono i canoni delle avventure di fantascienza del periodo ma due anni dopo subentrò l'amico di vecchia data William Patterson come sceneggiatore, che conferì maturità della serie e divenendo il principale sceneggiatore, dal 1960 al 1969.[6][9] Grande appassionato di fantascienza e di autori come Asimov, Clarke e Simak, Patterson introdusse nuovi personaggi allargando il campo d'azione della serie[8] e questo permise a Jordan di concentrarsi sui disegni e migliorarne lo stile; è considerato il periodo migliore della serie.[13] Patterson abbandona l'impegno nel 1969 per motivi di salute.[13] Oltre a Jordan e Patterson altri autori collaborarono alle sceneggiature: Leslie Hatch, Duncan Lunan, Harry Harrison, Marise Morland e Gordon Dick mentre Jordan fu aiutato nei disegni da Nick Faure, Paul Neary, Martin Asbury e Brian Bolland, non sempre accreditati.[9]
La serie cessò nel 1974 - l'ultima striscia fu pubblicata il 18 aprile 1974 - e Jordan interruppe anche i rapporti con il Daily Express perché l'editore non gli riconosceva i diritti d'autore e così, nel 1976, realizzò per lo Scottish Sunday Mail una nuova serie di fantascienza ambientata nel 2076, incentrata sul medico spaziale Lance McLane, una versione di Jeff Hawke proiettata ulteriormente nel futuro.[6] Di questa serie realizzò 351 strisce (contrassegnate da una M). Jordan nel 1979 riprese il personaggio accordandosi con una grande agenzia per distribuire la serie negli Stati Uniti. Nella nuova serie, nata come evoluzione di quella su Lance McLane, Jeff Hawke finisce in un buco nero che lo fa viaggiare nel tempo fino al 2076; vennero utilizzati ambienti e personaggi - oltre anche a molte strisce già realizzate - della serie di Lance McLane. La nuova serie fu definitivamente interrotta all'inizio degli anni ottanta quando Jordan decise di dedicarsi all'attività di sceneggiatore per il cinema.[6]
Edizione italiana
In Italia,[1][2], il quotidiano Il Giorno iniziò a pubblicare Jeff Hawke il 24-4-1962 con la striscia n. 1103 e proseguì fino al 12-5-1966 con la striscia n. 3644. Il 13-5-1966 ha ripreso la serie a partire dalla striscia n. 1, terminando bruscamente con la striscia n. 480 del 12-3-1967. Nel frattempo Jeff Hawke fu pubblicato nel 1965 sul secondo numero[14] della rivista Linus[15] che poi continuò a inserire storie complete in numeri e supplementi successivi fino al 1983. Dai primi anni settanta fu pubblicato pure in gruppi di strisce sul quotidiano romano Il Messaggero. La Stampa Sera di Torino pubblicò a partire dal 25-10-1971 le strisce da H2290 a H3951. Successivamente la Milano Libri, del gruppo Rizzoli Editore, ha organizzato e pubblicato le storie (da H0001 a H 8865) in una serie di volumi, indicandolo in copertina, come "il primo fumetto avventuroso adulto". La storia inedita La beffa del tempo (107 strisce) fu pubblicata nel 1987 sui numeri 10 e 11 della rivista Corto Maltese. Nel 2014 la Fondazione Rosellini ha pubblicato due volumi con le ultime avventure di Jeff Hawke, le strisce da H 8866 a H 9454 (nel primo) e Vele nel Rosso Tramonto e Il Diavolo a Rennes-le-Château, breve storia autoconclusiva nel secondo.
Biografia del personaggio
In un futuro prossimo, Robert Jeffrey Hawke, detto Jeff, è un ingegnere e pilota collaudatore della R.A.F. dotato di intuito e di preparazione scientifica.[3][4][13] Biondo ed atletico, è dotato di sangue freddo ed elevata moralità[5]. La sua residenza è in Church Street nel quartiere londinese di Kensington[3]. Il suo migliore amico e collaboratore - incontrato successivamente - è il tecnico canadese di origine scozzese Mac MacLean[5].
A seguito ad una collisione aerea con un disco volante[3] viene salvato in extremis dagli alieni incorporei, chiamati gli "Esseri Celesti" (the Shining Ones), i quali gli propongono di divenire una sorta di ambasciatore terrestre, per la risoluzione di questioni con il Cosmo.[9] Hawke accetta, portandolo in una lunga serie di avventure e situazioni di tutti i tipi[3][5] spesso accompagnato dal suo alter ego Mac Mclean[4]. Tra incontri e controversie con razze di mondi lontanissimi - progredite ma con debolezze più che umane - Hawke incorre nei misteri che affascinano i Terrestri, dal mostro di Loch Ness alla Lampada di Aladino, un comunicatore alieno finito sulla scrivania di un archeologo londinese.[8]. Con il tempo il personaggio di Jeff Hawke acquista il ruolo di indagatore della verità, per istanza di conoscenza[16], che propugna un sapere unico e indivisibile, sintesi di quello umanistico e di quello scientifico[17], facendosi guidare da un'intelligenza intuitiva, una preparazione scientifica e un'apertura mentale davvero straordinarie.[7]
Di ritorno da una missione, Jeff finisce in un buco nero dal quale viene salvato nuovamente dagli Esseri Celesti ma proiettato in un apocalittico secolo ventunesimo, in una Terra colpita da nuova glaciazione.[18]
Personaggi
Mac MacLean: collega di Jeff, ingegnere, pilota ed astronauta canadese di origine scozzese. Impulsivo ma dotato di coraggio e spirito d'iniziativa, funge da spalla in molte avventure; appassionato di auto da corsa e alpinismo. È l'unico terrestre che ritorna frequentemente nella serie;[5][9]
Laura Gilton: È la fidanzata di Hawke. Appare nel secondo episodio come la figlia di un medico di campagna che risiede nei pressi dell'aeroporto dove Jeff presta servizio. Laura accompagna Jeff e Mac fino al quindicesimo episodio, Sopravvivenza, per essere poi messa da parte dagli autori. Ricompare successivamente nella storia Stella vagabonda, dove, da bruna qual era, diventa bionda.[9]
Sua Eccellenza e Kolvorok: Capo della Polizia Intergalattica il primo ― un umanoide dall'aspetto di rettile e dal tono cattedratico, testimoniato nei suoi balloon da un lettering diverso da quello degli altri personaggi, in stile Times New Roman[19] ― e suo braccio destro il secondo. Quest'ultimo è un singolare personaggio comico, tanto loquace quanto inetto, dal corpo a forma di limone, tentacolato, sul quale si staglia un solo, enorme occhio. Il suo superiore lo tollera a malapena.
Chalcedon: gigantesco umanoide extraterrestre[9], arrogante, ipocrita, spietato e megalomane, è un criminale interstellare che incrocia spesso Hawke;[5] Patterson affermò di essersi ispirato a sé stesso e agli antichi ribelli di Scozia datisi al brigantaggio.[senza fonte] Appare per la prima volta nella storia Asilo, per poi ripresentarsi in Il dominatore, Avvocato difensore, Figliol prodigo, Incognito, Libertà, Consiglio legale, Via terra e Racconto della cometa. In Erede legittimo, Kolvorok narra dell'ultima fuga del bandito, lanciatosi da un dirupo e sparito misteriosamente. Un personaggio simile e dal nome vagamente scozzese compare nella storia Il biscazziere.
Fortuna: avvenente androide telepate dalle fattezze femminili, creata dai maghi di Anacoreta, un pianeta di scienziati; è innamorata di Jeff;[5]
Esseri Celesti (the Shining Ones): Creature incorporee luminescenti che appaiono nel primo episodio, offrendo a Hawke dapprima salvezza e poi slancio per le avventure spaziali. Tornano venti anni dopo salvandolo da un buco nero a costo dell'esilio temporale.
Ultar: Abitante di Marte, di forma umana e viso angelico. Esemplare di una linea di alieni geneticamente modificati atti a popolare la Terra in seguito all'invasione marziana. Diversamente dai loro capostipiti orrendi e spietati, i marziani di Ultar sono pacifici ed aiutano i terrestri a sconfiggere i primi scongiurando la catastrofe. In alcuni successivi episodi Ultar ed altri marziani collaborano con Hawke e Mac.
Cappuccio (Hood): avventuriero, seduttore e simpatico impostore. Vive in una corazza conica.[5]
Elenco degli episodi
Le strisce sono identificate da un codice con la lettera H seguita dal numero progressivo. Le pubblicazioni sul Daily Express terminano il 18 aprile 1974 con la striscia H6175. Jordan negli anni successivi pubblicò nuovi episodi, arrivando alla H6487.
Nel 1976 esordì la striscia Lance McLane con temi simili a quelli di Jeff Hawke che permise, per il mercato estero, di proporre le strisce del nuovo personaggio come se fossero di Jeff Hawke, realizzando strisce di raccordo (ovvero quelle della storia Erede legittimo) che spiegano perché Jeff Hawke si trovasse qualche decennio nel futuro occupando il corpo di Lance McLane.
Poté così proseguire, almeno per il mercato estero, la numerazione delle strisce, sino alla striscia H8865 escludendo dalla numerazione le prime strisce di Lance McLane.
Oltre a queste strisce esistono altre storie realizzate appositamente per la rivista italiana Corto Maltese negli anni ottanta[20] che portano le sigle NB1-NB106.[9]
La traversata atlantica (The great Atlantic crossing)
WP
SJ
3645 - 3735 (90 strisce)
1965-12-21 / 1966-04-08
38
Libertà (Getaway)
WP
SJ
3736 - 3753 (17 strisce)
1966-04-09 / 1966-04-29
39
Fantasma Errante (Ghost errant)
WP
SJ
3754 - 3819 (65 strisce)
1966-04-30 / 1966-07-15
40
Consiglio legale (A word of advice)
WP
SJ
3820 - 3846 (26 strisce)
1966-07-16 / 1966-08-16
41
Esseri intelligenti (The intelligent ones)
WP
SJ
3847 - 3896 (49 strisce)
1966-08-17 / 1966-10-13
42
Wildcat (id. id.)
WP
SJ
3897 - 3951 (54 strisce)
1966-10-14 / 1966-12-16
43
Via terra (Overland)
WP
SJ
3952 - 4084 (132 strisce)
1966-12-17 / 1967-05-24
44
Il motore che andava ad erba (The engine that worked on grass)
WP
SJ
4085 - 4173 (88 strisce)
1967-05-25 / 1967-09-05
45
Il buco nello spazio (The hole in space)
WP
SJ
4174 - 4261 (87 strisce)
1967-09-06 / 1967-12-16
46
The Venusian Club (id. id.)
WP
SJ
4262 - 4361 (99 strisce)
1967-12-18 / 1968-04-15
47
Catastrofe (Cataclysm)
WP
SJ
4362 - 4433 (71 strisce)
1968-04-16 / 1968-07-09
48
Poltergeist (The poltergeist)
WP
SJ
4434 - 4517 (83 strisce)
1968-07-10 / 1968-11-22
49
Stella vagabonda (Rogue star)
WP
SJ
4518 - 4595 (77 strisce)
1968-11-23 / 1969-02-24
50
La Luna esplode (The day the Moon nearly exploded)
WP
SJ
4596 - 4643 (47 strisce)
1969-02-25 / 1969-04-21
51
L'astronave misteriosa (The strange ship)
WP
SJ
4644 - 4700 (56 strisce)
1969-04-22 / 1969-06-29
52
La figlia di Eros (Daughter of Eros)
SJ
SJ/NF
4701 - 4839 (138 strisce)
1969-06-30 / 1969-12-08
53
S. O. S. (id. id.)
SJ
SJ/NF
4840 - 4916 (76 strisce)
1969-12-09 / 1970-03-10
54
Spedizione di soccorso (Rescue party)
SJ
SJ/NF
4917 - 5008 (91 strisce)
1970-03-11 / 1970-07-01
55
Chacondar! (id. id.)
SJ
SJ/NF
5009 - 5074 (65 strisce)
1970-07-02 / 1970-09-16
56
Il libro dei mondi (The book of the worlds)
SJ
SJ/NF
5075 - 5172 (97 strisce)
1970-09-17 / 1971-01-10
57
Il tempo è scombinato (Time is out of joint)
SJ
SJ/NF
5173 - 5254 (81 strisce)
1971-01-12 / 1971-04-20
58
Un giorno ti troverò (Someday I'll find you)
SJ
SJ/NF
5255 - 5330 (75 strisce)
1971-04-21 / 1971-07-17
59
Le api di Daedalus (The bees on Daedalus)
SJ
SJ/NF
5331 - 5400 (69 strisce)
1971-07-19 / 1971-10-07
60
Hic sunt tigres (Here be tygers)
SJ
SJ/NF
5401 - 5498 (97 strisce)
1971-10-08 / 1972-02-01
61
Selena (id. id.)
SJ
SJ/NF
5499 - 5625 (126 strisce)
1972-02-02 / 1972-06-29
62
Inquilino senza contratto (Sitting tenants)
SJ
SJ/NF
5626 - 5778 (152 strisce)
1972-06-30 / 1973-01-01
63
Il mistero di Shorty (Shorty's secret)
SJ
SJ/NF/MA
5779 - 5904 (125 strisce)
1973-01-02 / 1973-05-31
64
In fuga (On the run)
SJ
SJ/NF
5905 - 6001 (96 strisce)
1973-06-01 / 1973-09-21
65
Il racconto della cometa (The comet's tale)
SJ
SJ/NF
6002 - 6118 (116 strisce)
1973-09-22 / 1974-02-09
66
Prima persona plurale (The first person plural)
SJ
SJ/NF
6119 - 6175 (56 strisce)
1974-02-11 / 1974-04-18
67
I venti di Marte (The winds of Mars)
SJ
SJ
6176 - 6257 (81 strisce)
1975-11-04 / 1976-??-??
68
Moratorro (id. id.)
SJ
SJ
6258 - 6413 (155 strisce)
1975-05-05 - 1975-11-01
69
Erede legittimo (Heir apparent)
SJ
SJ/BB/PN
6414 - 6493
70
La donna che fu re (The woman who would be king)
6494 - 6590
71
Lo scioglighiaccio (The ice burner)
6591 - 6655
72
Cerchio di gesso (Chalk circle)
6656 - 6697
73
Apprendista stregone (Sorcerer’s apprentice)
6698 - 6782
74
Il canto dell'auriga (The song of the charioteer )
6783 - 6865
75
La piccola gente (The little people)
6866 - 6902
76
Lo spettro possibile (The ghost of a chance)
6903 - 6953
77
Voodoo (id. id.)
6954 - 6995
78
L'artigiano delle stelle (Star maker)
6996 - 7103
79
Fratello di sangue (Blood brother)
7104 - 7153
80
I bei tempi andati (Dear dead days)
7154 - 7289
81
S. Giorgio e il drago (The dragon and St. George)
7290 - 7322
82
Messia (Messiah)
7323 - 7422
83
Una notte ricordata (A night remembered)
7423 - 7506
84
Sirene cosmiche (The zoo)
7507 - 7607
85
Il posabasi (Base builder)
7608 - 7696
86
Vendita per corrispondenza (Mail order)
7697 - 7753
87
La rocca dei Templari (Baphomet)
7754 - 7837
88
Time out (id. id.)
7838 - 7881
89
2182 A.D. (pubblicata dalla Milano Libri come storia a sé, nella cronologia originale è in realtà un tutt'uno con la precedente)
7882 - 7955
90
A casa è il marinaio (Home is the sailor)
7956 - 8060
91
Storie congelate (Frozen assets)
8061 - 8168
92
La fenice di Pasqua (The phoenix at Easter)
8169 - 8279
93
Tangaroa (id. id.)
8280 - 8344
94
Il nido della fenice (Nest of the phoenix)
8345 - 8437
95
Parlo con gli alberi (I talk to the trees)
8438 - 8504
96
Predatori alieni (The asset strippers)
8505 - 8575
97
Squalo dei cieli (The shark in the clear air)
8576 - 8645
98
I sogni che verranno (What dreams may come)
8646 - 8753
99
Il naufragio dell'esercito del faraone (Pharoah’s army got drownded)
8754 - 8865
100
Virus (id. id.)
8866 - 9016
101
Un messaggio per Medusa (A message from Medusa)
9017 - 9169
102
La beffa del tempo (Time's jest)
9170 - 9316
103
Fuori dall'eclittica (Out of the ecliptic)
9317 - 9439
104
Cantico per Matusalemme (Song for Methuselah)
9440 - 9454
104
...Vele rosse al tramonto! (Sails in the red sunset)
A1356 - A1502
104
..Anche la morte può morire! (Even death may die)
A1503 - A1652
Note
^ab Gianni Bono e Leonardo Gori (a cura di), Eroi per forza- Cartoomics 2000 - Storia, personaggi e percorsi del fumetto e del cartone animato statunitense, Epierre, 2000, p. 230.
^Nella striscia H1760 dell'episodio Tempo mentale, pubblicata il 21 novembre 1959, appare un cippo commemorativo su un primo sbarco terrestre sulla luna datato 4 agosto 1969: un'approssimazione di due settimane al vero allunaggio del 21 luglio 1969.
^ Gianni Bono e Leonardo Gori (a cura di), Eroi per forza- Cartoomics 2000 - Storia, personaggi e percorsi del fumetto e del cartone animato statunitense, Epierre, 2000, p. 230.
^Jeff Hawke, I giocattoli immortali, striscia n. 2480
^Gianfranco Goria, Chi è Jeff Hawke, in S. Jordan, W. Patterson, I Classici del Fumetto di Repubblica: Jeff Hawke, Gruppo Editoriale l'Espresso S.p.A. - Divisione la Repubblica, Roma 2003, pag. 5
^Il lettering diverso per Sua Eccellenza viene usato puntualmente nell'edizione originale delle strisce, ma nelle varie traduzioni italiane non è sempre rispettato.
^pubblicato sui numeri 49 e 50 dell'ottobre-novembre 1987