Il suo nome è legato a molte tra le melodie più celebri di Hollywood, dove si è imposto con uno stile caratterizzato da temi di grande immediatezza e suggestione, oltre che con un'orchestra brillante, magnifica e imponente. A Williams si deve il merito di aver portato la musica nel film da una posizione secondaria, di commento ed accompagnamento, a un ruolo di primo piano, determinante anche per il successo della pellicola stessa.
Williams ha anche composto numerosi concerti classici e altre opere per ensemble orchestrali e strumenti solisti. Ha servito come direttore principale dei Boston Pops dal 1980 al 1993 ed è il suo direttore di orchestra vincitore. Altre opere di Williams includono il tema principale per i giochi Olimpici estivi del 1984,NBC Sunday Night Football, il tema "The Mission" utilizzato da NBC News e Seven News in Australia, la serie televisiva Lost in space prodotta dal 1965 al 1968, e la serie televisiva Land of the Giants e la musica di scena per le prime due stagioni di L'isola di Gilligan. Williams ha annunciato il suo ritiro dalla composizione di colonne sonore dopo l'uscita di Indiana Jonese il Quadrante del Destino nel 2023; successivamente però ha annullato la sua decisione.
È considerato un'icona della cultura musicale statunitense[4], spesso considerato come il più grande compositore di colonne sonore cinematografiche nonché l'ideatore della colonna sonora del Millennio (ovvero quella dei noti film di Star Wars). Ogni suo concerto ha un massimo di tre bis già predisposti. Al termine di ogni concerto si porta umoristicamente le mani giunte all'altezza del volto, in segno di dormire. Quello è il segnale che il concerto è definitivamente terminato.
Williams a sette anni incomincia a studiare musica e a suonare il pianoforte, il trombone, la tromba e il clarinetto. Dimostra un talento precoce, iniziando a comporre per le bande scolastiche prima e per l'aviazione americana poi, durante il servizio militare. A diciannove anni viene premiato per la prima volta per una sua composizione originale, una sonata per piano. Dopo gli studi di composizione a Hollywood torna a New York, dove si iscrive alla Juilliard School of Music nel corso di pianoforte. In questo periodo, negli anni 1956 e 1958, inizia a lavorare come pianista jazz in vari club newyorchesi e successivamente come arrangiatore e direttore per alcune etichette discografiche jazz.
Inizia la sua carriera di compositore per alcuni programmi televisivi nel 1960, conquistando già 2 Emmy Award. Torna di nuovo a Los Angeles, dove lo aspetta una promettente carriera da compositore nella scena hollywoodiana. Inizialmente troverà lavoro come pianista, collaborando per serie TV e film come Peter Gunn, South Pacific, A qualcuno piace caldo e Il buio oltre la siepe. All'età di 24 anni Williams entra a fare parte dello staff di arrangiatori della 20th Century Fox orchestrando partiture. Williams collaborò anche con alcune star della musica pop, come Vic Damone, Mahalia Jackson e Doris Day.
Tra gli anni sessanta e settanta Williams riprende la carriera di compositore e arrangiatore per colonne sonore, debuttando come compositore di musica da film, dato che fino ad allora aveva solo composto per la televisione. Alcune delle colonne sonore che risalgono a questo periodo sono Heidi, Jane Eyre nel castello dei Rochester e Because they're Young. Gli anni settanta e ottanta saranno il picco del successo di John Williams, aggiudicandosi il titolo di Re delle colonne sonore per film catastrofici dalla critica per i film Terremoto, L'inferno di cristallo e L'avventura del Poseidon per i quali riceverà nomination a due Golden Globe e due premi Oscar per la migliore colonna sonora, attirando l'attenzione di Steven Spielberg che lo chiamerà a comporre le musiche del film che stava sviluppando: Sugarland Express. Da questo momento Williams inizierà una solida amicizia con il regista e una continua collaborazione. Dopo il successo di Lo squalo, con cui Williams vince per la seconda volta un Academy Award, giunge il grande successo con la colonna sonora per la quale vince il terzo Premio Oscar: Guerre stellari. Dopo questa grande vittoria Williams dimostrerà ancora una volta il suo talento nelle musiche di Incontri ravvicinati del terzo tipo, Superman e I predatori dell'arca perduta. Il suo quarto Oscar sarà derivato dalla colonna sonora di E.T. l'extra-terrestre nel 1982.
Il 18 e 19 gennaio 2020 ha diretto i Wiener Philharmoniker con Anne-Sophie Mutter al violino solista in concerto, eseguendo musiche tratte dalle colonne sonore da lui stesso composte (per esempio Harry Potter, Star Wars, Indiana Jones, Jurassic Park).[6] La registrazione del concerto, John Williams in Vienna, pubblicata dalla Deutsche Grammophon, è divenuta l'album di musica per orchestra più venduto del 2020, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche di numerosi Paesi.[7]
Dal 14 al 16 ottobre 2021 Williams ha diretto i Berliner Philharmoniker (con Bruno Delepelaire al violoncello solista) per tre concerti; si è trattato del secondo ingaggio di Williams con un'orchestra europea (dopo quello con i Wiener Philharmoniker dell'anno prima) e del suo debutto con la Filarmonica di Berlino.[8] I concerti sono stati registrati, come quelli dell'anno prima, dalla Deutsche Grammophon e l'album risultante, John Williams: the Berlin Concert verrà pubblicato nel febbraio 2022 nell'ambito di una serie di celebrazioni per il novantesimo compleanno del compositore.
Il 12 e il 13 marzo è ritornato al Musikverein di Vienna per dirigere di nuovo i Wiener Philharmoniker[9]
Il 12 dicembre 2022, all'età di 90 anni, ha diretto il suo primo storico concerto in Italia, al Teatro Alla Scala di Milano.
Vita privata
Il padre Johnny Williams era, oltre che un trombettista jazz, anche un apprezzato percussionista. Ha due fratelli, Jerry e Don, e una sorella, Joan. È sposato con la fotografa Samantha Winslow e ha tre figli avuti dalla prima moglie, Barbara Ruick, morta nel 1974: Joseph, Mark (entrambi musicisti) e Jennifer. Joseph Williams, oltre a essere un cantante solista, è un componente dei Toto.[10]
Opere
Il genere musicale di Williams è considerato dalla critica una forma di neoromanticismo. La produzione, che consta di ben 366 album di colonne sonore, spazia dal cinema alle Olimpiadi e alle serie tv, oltre a brani sinfonici e concerti per strumento solista. Ha scritto tutte le colonne sonore dei film del regista Steven Spielberg, tranne quelle di Duel, di Ai confini della realtà, Il ponte delle spie, Ready Player One, e alcune di Il colore viola. Particolarmente interessante è la colonna sonora composta per E.T. l'extra-terrestre; l'ultima traccia, di quindici minuti circa, è stata composta in stretta collaborazione con il regista, che in alcuni punti ha operato specifici tagli e montaggi, per adattarsi al crescendo musicale ed emotivo.
Fondamentale è il contributo musicale prodotto per la saga di Guerre stellari del 1977; il successo della colonna sonora, completamente sinfonica, ha ridato grande impulso e slancio al successivo utilizzo di musica sinfonica (talvolta affidandosi a celebri orchestre) nei film. Ha composto anche le musiche per gli altri film della saga di Guerre stellari del 1980, 1983, 1999, 2002, 2005, 2015, 2017 e 2019 componendo anche il tema per lo spin-off del 2018 e la miniserie tv del 2022.[11] Nel 2019
Williams ha composto una colonna sonora per il parco a tema di Star Wars chiamato Galaxy's Edge che gli è valso un Grammy Award l'anno successivo.[12]
Dal gennaio del 1980 al dicembre del 1993 è stato il diciannovesimo direttore della Boston Pops Orchestra, portando i propri lavori del campo della musica cinematografica sul palco della Boston Symphony Hall annualmente. Tuttora una volta all'anno torna a dirigere come ospite d'eccezione la BPO.[2]
«Come preminente compositore e direttore di orchestra le cui colonne sonore hanno definito e ispirato il moderno andare al cinema per decenni» — 9 giugno 2009[19]
AFI Life Archivement Award
«Alla leggenda vivente della colonna sonora dei film americani e dei film stessi: per i suoi contributi senza tempo e immortali all'arte della narrazione» — 15 giugno 2016[20]
«Per il più grande compositore di colonne sonore del secolo, la sua musica da vita a opere che hanno ispirato e ancora ispirano intere generazioni di sognatori» — 14 dicembre 1999
«Compositore tra i più famosi, celebre direttore di orchestra e creatore sinfonico rinomato in tutto il mondo, John Williams è un'icona del cinema e della musica che unisce, crea ponti e frantuma le distanze o barriere di origini, cultura e nazionalità. Da più di mezzo secolo ha composto le colonne sonore più riconoscibili del continente e incantato con le sue sinfonie il mondo intero., la sua bravura e versatilità straordinaria, unite in parte all'amicizia con Steven Spielberg, lo ha portato a vette insperate, ad oggi da Montreal a Quebec City, da Halifax a Nelson, da Regina a Fort Simpson passando per Saskatoon non esiste appassionato di musica e cinema della nostra nazione che non si sia imbattuto almeno dieci volte in questo artista senza tempo» — nominato il 10 aprile 2008, investito il 7 giugno 2008
«Per la sua audacia nell'aver composto le più grandi colonne sonore degli ultimi cinquant'anni e aver dato nuovo lustro alla musica sinfonica da film» — 5 giugno 2020[22]