Joomla!
Joomla! (IPA: /ˈdʒuːm.lɑː/) è un content management system (CMS) per la realizzazione di siti web, scritta in linguaggio PHP e pubblicata con licenza libera GNU GPL v2. Nato nel settembre 2005 da una scissione (fork) dal codice del CMS Mambo, è attualmente in rapido sviluppo, sotto la guida di un gruppo di programmatori (per buona parte ex-sviluppatori di Mambo) riuniti nell'associazione no-profit Open Source Matters[1]. È uno dei CMS più conosciuti al mondo. Storia
Joomla! nasce come risultato di un fork di Mambo tra l'australiana Miro Corporation, la proprietaria del trademark Mambo, e un gruppo di programmatori volontari, inclusi tutti i componenti il team di sviluppo. I due gruppi si separarono il 17 agosto 2005. La Miro Corporation fondò una fondazione no-profit con lo scopo di finanziare il progetto e proteggersi da problemi legali. Il team di sviluppo affermò che molti fondi dati alla fondazione andavano contro gli accordi precedenti fatti dall'eletto Mambo Steering Committee, mancando la necessaria consultazione con i principali membri del progetto e includendo clausole che violavano i valori dell'Open Source. Il team di sviluppo creò un sito web chiamato OpenSourceMatters per distribuire informazioni agli utenti, agli sviluppatori, ai web designers e alla comunità in generale. Il capo progetto, Andrew Eddie, "MasterChief", scrisse una Lettera aperta alla comunità che apparve nella sezione degli annunci nel forum pubblico di mamboserver.com. Il giorno successivo 1000 persone sottoscrissero il forum opensourcematters.org, la maggior parte delle quali inviarono parole di incoraggiamento e supporto alle azioni del Team di sviluppo. Il nuovo sito web ricevette un certo riscontro e fu citato in numerosi articoli di news riguardanti gli eventi apparsi su newsforge.com, eweek.com e ZDnet.com. Questo evento innescò profonde riflessioni nella Comunità Open Source riguardo a ciò che poteva costituire il concetto stesso di Open Source. Forum e numerosi altri progetti Open Source si attivarono inviando commenti pro e contro le azioni di entrambe le parti. Le accuse contro Miro e la Mambo Foundation furono accese. Nelle due settimane successive all'annuncio di Eddie i team vennero riorganizzati e la comunità continuò a crescere. Il giorno 1º settembre 2005 il nuovo nome del progetto fu annunciato a più di 3000 seguaci del team di sviluppo. Il nome del progetto è una interpretazione fonetica della parola swahili jumla che significa "tutti insieme" o "come un'unica entità". Questo termine fu scelto in quanto rifletteva i propositi del team di lavoro che presiede tuttora insieme alla comunità alla realizzazione del progetto. La prima release di Joomla fu annunciata il 16 settembre 2005: si trattava di un clone della versione di Mambo 4.5.2.3 combinata con una certa quantità di patch di sicurezza di livello moderato. L'obiettivo primario era quello di riscrivere completamente il codice per renderlo completamente compatibile con la versione del DB MySQL 5. Joomla è distribuito sotto licenza GNU General Public License versione 2. DescrizioneIl CMS è distribuito sotto forma di pacchetto compresso. È sufficiente scompattare l'archivio in una cartella pubblica di un server Web dotato di supporto a PHP ed avere a disposizione un database MySQL per i dati del programma. Dopo un processo di installazione (più propriamente, di prima configurazione) di pochi minuti, il sito è operativo. Tra le caratteristiche principali proposte ci sono:
Altri componenti open source disponibili separatamente, sponsorizzati dal team di sviluppo di Joomla! ma non sviluppati dallo stesso team consentono, fra le altre cose, di:
EstensioniUno dei punti di forza di Joomla! è la vivacità della comunità che lo supporta, sia in termini di discussione e capacità di aiuto (il forum ufficiale supera i 100.000 post mensili) che di ampia disponibilità di componenti aggiuntivi per personalizzare la funzionalità del motore. Tutte le estensioni vengono distribuite sotto forma di pacchetti compressi, la cui installazione è gestita in maniera completamente automatica da uno script apposito, disponibile nella sezione di amministrazione del proprio sito Joomla!, che permette anche di disinstallare estensioni già installate. Ne esistono di tre tipi: componenti, moduli e plugin (che in Joomla! 1.0 si chiamavano mambot). Molte estensioni (nell'ordine delle migliaia) sono scaricabili dall'archivio ufficiale http://extensions.joomla.org. ComponentiI componenti di Joomla! sono estensioni specifiche che permettono di aggiungere funzionalità complesse a un sito realizzato usando il CMS Joomla!. I componenti per Joomla! differiscono dai moduli essenzialmente per il livello di complessità supportato. Tradizionalmente, i moduli vengono utilizzati per implementare funzionalità elementari mentre i componenti possono aggregare più moduli per realizzare funzionalità più complesse e più complete. In generale, l'aggiunta di un componente corrisponde all'aggiunta di un'intera sezione al sito dove viene installato. Per esempio, nel caso della gestione di una newsletter i moduli coprono funzioni tipo "iscrizione (aggiunta) di un nuovo utente", "cancellazione di un utente" eccetera mentre un componente potrebbe gestire la newsletter nel suo complesso. A loro volta, secondo il medesimo schema modulare, i componenti possono essere usati da applicazioni che coprono livelli di funzionalità ancora più complessi. I componenti possono essere realizzati da qualsiasi utente di Joomla!. In rete si possono inoltre trovare componenti già pronti, prodotti da sviluppatori indipendenti. Compatibilità dei componentiPer l'impiego di un componente riveste un ruolo fondamentale la versione di Joomla! per cui esso è stato sviluppato. Infatti, la versione Joomla! 1.0, per limitazioni intrinseche al framework, pone dei limiti anche alla complessità dei componenti, limiti che la versione 1.5 ha consentito di superare con l'adozione del modello MVC (model-view-controller). Un componente sviluppato espressamente per una specifica versione di Joomla! viene detto anche "componente nativo" per quella versione. Fra la versione 1.0 e la versione 1.5 di Joomla! è supportata solo la compatibilità in avanti dei componenti, ossia è possibile usare su Joomla! 1.5 componenti originariamente sviluppati per Joomla! 1.0, grazie anche a un plugin chiamato Legacy Mode. L'uso di questo plugin può avere un impatto sul livello di sicurezza e sulle prestazioni dei componenti, tuttavia ha consentito di evitare la riscrittura di molti componenti nativi. I componenti nativi per Joomla! 1.5 non supportano la compatibilità all'indietro, non sono cioè utilizzabili su Joomla! 1.0, per via dei notevoli cambiamenti al framework e per il cambio di modello. La versione Joomla! 1.6 non è retrocompatibile con le versioni precedenti. Non esiste più supporto per le versioni precedenti alla 3.10, e per questa release è ancora attivo un supporto di sicurezza fino al 2025.[4] La stessa cosa succede con i componenti per Joomla! 4.x, non retrocompatibili, mentre le versioni 5.x richiederebbero una compatibilità nativa, ma sono dotate di un plugin (disattivabile) che estende la possibilità di utilizzo anche alle estensioni per la versione 4. Componenti per Joomla! 1.0Tra i componenti di terze parti più diffusi per questa versione vi sono:
Componenti per Joomla! 1.5Fra i componenti maggiormente diffusi ed utilizzati vi sono:
ModuliI moduli di Joomla! sono estensioni che permettono l'aggiunta di piccole porzioni di HTML a un sito realizzato usando Joomla!. Sono usati per mostrare elementi di informazione o funzionalità interattive all'interno di un sito Joomla!, in maniera collaterale al contenuto principale. Si possono considerare come finestre aggiuntive attraverso le quali dare informazioni non necessariamente correlate alla pagina visualizzata, magari per mostrare le altre funzionalità del sito. I moduli recuperano le informazioni, o parti di informazioni definite attraverso parametri, e le visualizzano nella zona di loro competenza; ad esempio il modulo "ultime notizie" recupera di default i soli titoli degli articoli per visualizzarli nel sito come lista, dando la possibilità di anticipare al visitatore ciò che si trova all'interno del sito stesso e quali sono le notizie più recenti. All'utente viene data la possibilità di scegliere quali moduli visualizzare e dove collocarli all'interno del layout della pagina, in accordo con un template (vedi sotto). Moduli sono anche i menu di navigazione all'interno di un sito Joomla!. Agendo direttamente nella sezione Gestione Moduli (Module Manager) dell'amministrazione, possono essere creati semplici moduli in HTML. Nel caso di script più complessi, essi sono in genere preparati per essere installati con le apposite procedure. Esistono moltissimi moduli di grande utilità già programmati e pronti all'uso, messi gratuitamente a disposizione nell'apposita sezione del sito ufficiale delle estensioni. Fra i moduli standard si possono segnalare il modulo main menu (il menu principale), il modulo di login (per l'accesso riservato degli utenti), quello per i sondaggi (poll) e quello per la distribuzione dei feed RSS (syndicate). Struttura moduliGeneralmente, un modulo è composto da un file XML che funge da installer e che contiene le informazioni sullo sviluppatore dell'estensione e sugli altri file che lo compongono. È affiancato da uno o più file PHP che ne svolgono la funzione principale, ovvero quella di generare il codice html che verrà poi riproposto sul sito. È possibile includere file .ini per consentire una più facile localizzazione del modulo. Tutti i file sopra elencati vengono poi compattati in un archivio di tipo .tgz o .zip, poi installabile sul CMS. PluginI mambot sono nella versione 1.0 l'equivalente dei plugin della versione 1.5x in poi, quando richiamati, attivano un programma, uno script o eseguono una specifica funzione. Spesso agiscono in background nell'intero sito. Possono essere semplicissimi come la funzione che sostituisce un certo testo digitato con una funzione codificata (ad esempio posizionare una immagine precaricata impaginandola in un testo o spezzare in due pagine il contenuto di un lungo articolo), ma possono anche avere effetti molto più evidenti, come richiamare, all'interno delle finestre dei form per l'inserimento dei contenuti, le funzionalità di sofisticati editor di testo in modalità WYSIWYG elaborati da terze parti. Possono inoltre permettere collegamenti tra diversi componenti; una galleria di immagini, ad esempio, può avere un mambot collegato che renda la descrizione delle immagini disponibile alle funzioni di ricerca sul sito. Esistono mambot per inserire funzioni Flash, per collegare automaticamente un glossario alle parole contenute nei testi degli articoli, per generare miniature delle immagini inserite nei testi in modo che alla selezione appaia una finestra con l'immagine a maggiore risoluzione, e molti altri. TemplateUn template è un documento HTML/CSS che contiene il codice necessario a guidare Joomla! e ad impaginare i contenuti: ad esempio contiene il codice che permette il caricamento dei vari moduli in posizioni predefinite, codice per caricare il cosiddetto mainbody (la zona in cui vengono presentati i contenuti principali generati da Joomla! o dai componenti aggiuntivi) e così via. Per ottenere l'aspetto desiderato molti template contengono anche una serie di immagini (per gli sfondi, i bordi eccetera). Ogni template può essere scaricato da appositi siti gratuitamente o a pagamento ed installato attraverso l'apposita area admin. SEOPer una buona SEO di Joomla! si dovrebbe[5][6]:
SicurezzaAttacchi hackerJoomla! può essere vittima di vari attacchi hacker[7]:
Potenziali cause degli attacchiI seguenti errori potrebbero rendere Joomla! meno sicuro[8]:
RiconoscimentiJoomla! dal 2005 è vincitore di numerosi premi internazionali[9]:
FuturoIl development team di Joomla! ha annunciato, ad inizio ottobre 2008, la fine del supporto per la versione 1.0 che è definitivamente stata sospesa dal 22 luglio 2009[12], mentre il supporto alla precedente versione stabile, la 1.5 è terminato ad aprile 2012. Entrambe le versioni citate sono da considerarsi come LTS (Long Time Support). L'ultima versione LTS di Joomla! è la 3.9. Le versioni transitorie sono pianificate in 6 mesi di durata ciascuna. Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
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