Con i suoi lavori influenzò notevolmente la teoria statistica, in particolare è ricordato per l'introduzione dell'indice che porta il suo nome per lo studio della correlazione di dati. È padre di Egon Pearson, anch'egli statistico di fama.
La sua prima opera (The New Werther, 1880) è ampiamente autobiografica,
ma già a 33 anni, nel 1889, si indirizza chiaramente verso
la statistica in seguito alla lettura di scritti di Francis Galton
(Natural Inheritance, 1889) e all'amicizia con lo zoologoW.F.R.Weldon che gli fornisce dati che lo stimolano a riflessioni
di tipo statistico.
Contributi alla statistica
Karl Pearson ha contribuito alla teoria statistica in diversi ambiti:
la correlazione: studia il coefficiente r e le sue generalizzazioni, basandosi sui lavori di Galton
criteri per valutare l'approssimazione dei dati ad una distribuzione teorica, in modo particolare il noto Chi quadrato. In questo ambito è stato influenzato da Edgeworth.
Divenne il primo titolare della cattedra di eugenetica
creata dal suo amico e maestro Francis Galton
(Galton Chair of National Eugenics).
Si è preoccupato di costruire le tavole statistiche con lo scopo di fornire uno
strumento di lavoro a statistici e biometrici, tavole usate ancora oggi.
Questa attività venne proseguita da suo figlio.
Il suo approccio agli aspetti sociali (p.es. socialismo, emancipazione della donna)
e alla scienza (metodi statistici applicati allo studio dell'evoluzione)
non fu sempre in sintonia con il pensiero del suo tempo
e nemmeno con quello di altri importanti statistici come Ronald Fisher,
al punto che poco prima della sua morte il suo dipartimento venne
diviso in due: il primo gestito da Fisher, l'altro dal figlio di Karl, Egon.
Opere
The New Werther (1880)
The Trinity, A Nineteenth Century Passion Play (1882)
On the dissection of asymmetrical frequency curves (1894)
Skew variation in homogeneous material (1895)
Contributions to the Mathematical Theory of Evolution. II. Skew Variation in Homogeneous Material, in Philosophical Transactions of the Royal Society of London (1895)
Regression, heredity and panmixia (1896)
On the criterion that a given system of deviations from the probable in the case of a correlated system of variables is such that it can be reasonably supposed to hove arisen from random sampling Phil. Mag. 6, p. 157-175 (1900): articolo di riferimento per il Chi quadrato) (χ²)