Il Karlsruher Institut für Technologie (in inglese: Karlsruhe Institute of Technology), abbreviato KIT, è una università del Baden-Württemberg e un centro di ricerca nazionale dell'associazione Helmholtz-Gemeinschaft. È nata dall'unione della Universität Karlsruhe (TH) (ora: Campus Süd) con il Forschungszentrum Karlsruhe (ora: Campus Nord). Si trova nel centro di Karlsruhe (Campus Süd) e nel circondario del Eggenstein-Leopoldshafen nel Landkreis Karlsruhe (Campus Nord) e formano un ente pubblico Körperschaft des öffentlichen Rechts. Attraverso il lavoro comune di entrambi gli enti, ricerca e insegnamento, si rafforza l'innovazione e il trasferimento tecnologico. Una divisione dell'istituto è Instituts für Meteorologie und Klimaforschung che si trova Garmisch-Partenkirchen („Campus Alpin“). Il KIT è socio del TU9German Institutes of Technology e.V. nel campo dell'eccellenze. Nel 2006 è stato collocato alla prima posizione accanto alla LMU München e TU München per i futuristici concetti sviluppati, e nel 2012 accanto ad altre sei università tedesche, nel gruppo secondo delle „Eliteuniversitäten“.[2] Nella terza fase della graduatoria 2012, due scuole hanno centrato l'obiettivo, ma nessun cluster ha vinto, così il KIT non è risultato tra i primi posti da poter fregiarsi di Eliteuni. Secondo il QS World University Rankings il KIT nel 2011 si posiziona al 147º posto.[3], nell'ambito ingegneristico al 51°[4], risultando essere tra le migliori università in ambito europeo. Secondo il Times Higher Education-Ranking il KIT risulta essere, nel 2012, al 151º posto[5]. Nel 2011, secondo il Performance Ranking of Scientific Papers for World Universities, in base alle pubblicazioni tecnico-scientifiche risultava essere al 1º posto in Germania e al 9° su 10 in Europa.[6]
Storia
Storia della Universität Karlsruhe
La fondazione del Polytechnikum di Karlsruhe risale al GranducaLudwig von Baden il 7 ottobre 1825, sull'idea della École Polytechnique di Parigi. Nel 1832 nasce la Forstschule statale. Nel 1865 diventa, sotto Federico I di Baden, una Technische Hochschule (e nel 1902 chiamata „Fridericiana“), fino al 1885 quando prende il nome di Polytechnische Hochschule.[7] Nel 1886 Heinrich Hertz, nella odierna Hertz-Hörsaal scoprì le onde elettromagnetiche. Nel 1899 il Technische Hochschule Karlsruhe rilascia dottorati.[8] Quattro anni più tardi, Magdalena Neff sarà la prima donna in Germania a conseguire un titolo accademico in una università tecnica. Nel 1915, con Irene Rosenberg, divennero le prime donne promosse; una strada nel campus ricorda le personalità.
Nel dopoguerra le lezioni ripresero con 122 studenti. Nel 1967 la Technische Hochschule Fridericiana del Baden-Württemberg divenne la Universität Karlsruhe, che secondo il governo federale di Stoccarda doveva mantenere la designazione Technische Hochschule a lato. Due anni più tardi l'università divenne la prima Hochschule in Germania con indirizzo informatico, tre anni dopo fondarono la facoltà di informatica, la prima in Germania. Nel 1975 l'università si diede un nuovo logo, sviluppato da Rolf Lederbogen, insegnante dell'istituto di fondamenti di progettazione della facoltà architettura.[9]
Grazie alla forza della ricerca la Universität Karlsruhe nel luglio 2005 diventa Forschungsuniversität.[10][11][12]
La designazione Universität Karlsruhe rimane uso esclusivo del KIT nel compimento della sua missione.[13]
Dopo la fondazione del Kernforschungszentrums nel 1956 iniziò la collaborazione con la Universität Karlsruhe con docenti dell'istituto per il centro ricerche. Nel 1964 vennero usate strutture del Kernforschungszentrum (centro ricerca di fisica nucleare), creando l'Istituto di fisica nucleare. Più tardi l'istituto per la tecnica della propulsione nucleare fu creato, e successivamente l'istituto per la Mikrosystemtechnik. Nel 1985 una prima fusione tra l'Istituto per la Meteorologia e la ricerca sul clima. Il 6 marzo 1996 con il „Virtuellen Rechenzentrum“ il primo grande progetto di ricerca tra Universität e Forschungszentrum, sul calcolo scientifico.
La fondazione del Karlsruher Instituts für Technologie avviene l'11 aprile 2006 con la sottoscrizione di Horst Hippler e Dieter Ertmann per la Universität assieme a Manfred Popp e Sigurd Lettow per il Forschungszentrum.[14] La pubblicazione dell'evento avvenne due settimane più tardi, il 25 aprile 2006. La „institutionalisierte Zusammenarbeit“ dei partner iniziò il 1º luglio 2006; venne usato da allora il logo del KIT.
Il 13 ottobre 2006 iniziò la prima Exzellenzinitiative, assieme alla Ludwig-Maximilians-Universität München e la Technische Universität München. Con il benestare dei finanziamenti federali per il KIT, il Land e la Helmholtz-Gemeinschaft.
Il contratto per la fondazione fu chiuso il 13 dicembre 2007 tra il Forschungszentrum Karlsruhe e la Universität Karlsruhe. Nel febbraio 2008 una festa nella città con ministri federali e del Land, sancisce l'unione.
Il 1º ottobre 2009 il KIT, diventa ente di diritto pubblico („staatliche Einrichtung“). La direzione dei due enti precedenti decade.
^Siehe: Art. 1 § 21 Abs. 2 des Gesetzes zur Zusammenführung der Universität Karlsruhe und der Forschungszentrum Karlsruhe GmbH im Karlsruher Institut für Technologie (KIT-Zusammenführungsgesetz)
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