Landsat è una costellazione di satelliti per telerilevamento che osservano la Terra: i dati da loro collezionati sono stati usati per oltre 30 anni per studiare l'ambiente, le risorse, e i cambiamenti naturali e artificiali avvenuti sulla superficie terrestre.
La messa in orbita dei satelliti Landsat ha iniziato l'era delle osservazioni della terra per motivi non-militari. Questi satelliti furono i capostipiti dei satelliti per telerilevamento. Oggi molti dati vengono collezionati con la metodologia usata dai satelliti Landsat da una parte sostanziale di sistemi satellitari costruiti da varie nazioni e imprese commerciali, ma i dati Landsat sono lo standard per le osservazioni terrestri e Landsat è l'unico sistema, di tale tipo, che colleziona, archivia e distribuisce dati per tutta la superficie terrestre.
Il satellite fu messo in orbita con il nome di ERTS1 (Earth Resources Technology Satellite) ma poi modificato in Landsat-1.
Il primo satellite Landsat fu messo in orbita il 23 luglio 1972. Questo satellite era equipaggiato con due strumenti per le osservazioni:
Il satellite Landsat-1 fu chiamato Earth Resources Technology Satellite (ERTS-1), a cui seguirono altri 7
lanci per un totale di 8 satelliti. Landsat-6 sfortunatamente fallì la messa in orbita.
L'11 febbraio 2013 viene lanciato il Landsat-8 OLI (Operational Land Imager) e TIRS (Thermal Infrared Sensor), il quale presenta 11 bande con l'aggiunta di una prima banda dell'ultra-blu (0.43-0.45 micrometri), una banda 9 utile per la visualizzazione delle nubi (1.36-1-38 micrometri) e la banda del termico viene scissa in due separate bande TIR1 (10.60-11.19 micrometri) e TIR2 (11.50-12.51 micrometri) con risoluzione a 100 metri.
originariamente chiamato Landsat Data Continuity Mission dal lancio fino al 30 maggio 2013, quando la NASA ha ceduto il controllo del satellite all'USGS.[3]