Dopo la laurea, è stato impiegato come diplomatico presso il Dipartimento di Organizzazioni Economiche Internazionali del Ministero degli Affari Esteri (1972-1982). Con il dottorato, lavorerà come docente presso il Dipartimento di Economia Economica Internazionale presso l'Accademia degli Studi Economici di Bucarest (1982-1990). Dopo la rivoluzione del dicembre 1989, Lazăr Comănescu ritorna al ministero degli esteri, nominato consulente nel 1993 e ministro-consigliere nella missione di Romania all'Unione europea - Bruxelles (1990-1994), Direttore dell'Unione europea (1994-1995) Direttore Generale, Consigliere del Ministro degli Affari Esteri, Direttore del Gabinetto (1995).
Nel 1995, Lazar Comanescu è stato nominato Segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri (1995-1998), e nello stesso periodo è stato professore associato all'Accademia degli studi economici. Dal 1998 è ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione rumena alla NATO e all'Unione europea (1998-2001), ambasciatore straordinario e ambasciatore all'Unione europea (residente a Bruxelles). Plenipotenziario, capo della missione rumena all'Unione europea (2001-2007) e ambasciatore straordinario e plenipotenziario, rappresentante permanente della Romania all'Unione europea (2007-2008).
Nel 1998, Lazăr Comănescu ha ottenuto il diploma di ambasciatore. È membro del consiglio scientifico dell'Istituto europeo di Romania, membro del consiglio scientifico dell'Istituto rumeno di studi internazionali e membro fondatore del Forum dell'Europa centrale a Varsavia. Nel 2000 è stato decorato con l'Ordine Nazionale "Servizio Fedele" come alto funzionario.
Ministro degli affari esteri
Il 14 aprile 2008, Lazăr Comănescu è stato nominato con decreto ministro degli esteri, nominato il secondo giorno. Il primo ministro Călin Popescu Tăriceanu ha avanzato questa proposta senza consultare la direzione PNL e sottoponendola al voto, e il presidente Traian Băsescu ha firmato rapidamente il decreto di nomina.[3]
In occasione dell'insediamento di Lazar Comanescu, il presidente Traian Basescu ha dichiarato quanto segue: La vostra nomina è il risultato di un consenso rapidamente acquisito a livello delle istituzioni che hanno l'autorità di decidere. Voglio che lei conosca da me qui e in pubblico ciò che è altrimenti ben noto, ma sembra necessario ripeterlo. Le priorità della politica estera della Romania sono rimaste invariate dal 2005 e nel mandato che dovete incontrare nei prossimi 10-12 mesi dobbiamo capitalizzare sulle conclusioni del vertice NATO di Bucarest, a favore della sicurezza della Romania.[3]
Lazăr Comănescu parla fluentemente inglese e francese, tedesco e spagnolo. È sposato con Mihaela Comanescu e ha una figlia, Alina Comanescu.
Opere pubblicate
Lazăr Comănescu è autore e coautore dei corsi e dei libri di testo universitari, tra i quali si ricorda quanto segue:
Dicționar de relații economice internaționale (1993)
Ha inoltre pubblicato diversi articoli nelle seguenti riviste: Tribuna Economică, Revista Română de Studii Internaționale, Revista Română de Drept Comunitar, European Voice (Brussels), Bruxelles Capitale Diplomatique (Bruxelles), NATO Economic Colloquium (1995-1999-2001), Revista Europei Centrale și Orientale (1999), NATO Nations and Partners For Peace (1999), Romanian Journal of European Affairs (2002), Raportul IDEA - Stockholm (1997) și Nine O'Clock.
^ Roxana Dumitru, Lăzăr Comănescu, noul ministru de Externe, Evenimentul Zilei, 14 aprile 2008. URL consultato il 6 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2012).
^abc Alexandra-Livia Dordea, Romulus Georgescu, Lazăr Comănescu a depus jurământul, Evenimentul Zilei, 15 aprilie 2008. URL consultato il 6 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2013).