Farmacista, per molti anni si è interessato al fumetto e al disegno animato sia come studioso che come collezionista.
Nel 2000 ha esordito nel giallo con il romanzoNero di maggio, in cui compare la figura del capitano dei carabinieri Bruno Arcieri, militare e investigatore, che tornerà in molti suoi romanzi.
Il romanzo L'angelo del fango, pubblicato nel 2005 ha vinto successivamente due prestigiosi premi letterari italiani: il Premio Scerbanenco e il Premio Fedeli.
Il personaggio di Arcieri
A proposito della figura del capitano Bruno Arcieri, lo stesso Leonardo Gori durante un'intervista dichiara: "Possiamo dire che ci sono due Arcieri. Il primo, quello giovanile, che pur muovendosi negli anni del fascismo, almeno all’inizio non è né fascista né antifascista e matura le sue convinzioni romanzo dopo romanzo. E che deve fare i conti con il regime anche per alcune sue vicende personali, visto che è fidanzato con Elena Contini, una ragazza fiorentina ebrea. Poi c’è l’Arcieri maturo, che è ormai in pensione, e che nel frattempo è diventato un dichiarato antifascista".[1]
Opere
Le avventure di Bruno Arcieri
Nero di maggio (Firenze, 1938), Hobby & Work, 2000; ed. riveduta Tea, 2018 Farfalle di maggio, racconto (Firenze, 1938), Edizioni Clichy, 2016; poi in "Nero di maggio", Tea, 2018
La finale (Parigi, 1938), Hobby & Work, 2003; ed. riveduta Tea, 2021