Linda Meyers
Linda Meyers coniugata Tikalsky (Los Angeles, 1º luglio 1937) è un'ex sciatrice alpina, allenatrice di sci alpino e dirigente sportiva statunitense. BiografiaCarriera sciisticaStagioni 1957-1959Sciatrice polivalente con maggior propensione alle prove tecniche originaria di Bishop e cresciuta sciisticamente a Mammoth Mountain, dove fu avviata all'agonismo da Jill Kinmont[1][2], Linda Meyers debuttò in campo internazionale in occasione della Roch Cup 1957 (Aspen, 22-24 febbraio), dove si classificò 3ª nella discesa libera, 8ª nello slalom gigante, 6ª nello slalom speciale e 5ª nella combinata[3], e nello stesso anno si piazzò 3ª nella discesa libera della Harriman Cup (Sun Valley, 23-24 marzo)[4]. L'anno dopo esordì ai Campionati mondiali e a Badgastein 1958 (2-9 febbraio) fu 19ª nella discesa libera, 30ª nello slalom gigante, 15ª nello slalom speciale e 13ª nella combinata[5]; nel prosieguo di quella stagione si classificò 3ª nella combinata del Grand Prix du Printemps (Val-d'Isère, 26-28 marzo)[6]. Nel 1959 vinse la discesa libera e lo slalom speciale dei Nor Am Championships (Squaw Valley, 21-23 febbraio), dove si piazzò anche 2ª nella combinata[7], lo slalom speciale della Harriman Cup (Sun Valley, 27-28 febbraio), dove fu anche 3ª nella combinata[8] e lo slalom speciale e la combinata della Roch Cup (Aspen, 6-8 marzo, valida anche come Campionati statunitensi 1959), dove fu anche 2ª nello slalom gigante[9]. Stagioni 1960-1962Nel 1960 al trofeo dell'Hahnenkamm (Kitzbühel, 15-17 gennaio) vinse lo slalom speciale della Ganslern[10] e ai successivi VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-26 febbraio), suo esordio olimpico, si classificò 33ª nella discesa libera e non completò lo slalom gigante, infortunandosi durante la gara[11] e terminando così anticipatamente la stagione; tornata alle gare nel 1961, vinse lo slalom speciale e la combinata e si piazzò 2ª nella discesa libera e nello slalom gigante della Roch Cup (Aspen, 24-26 febbraio)[12] e fu 2ª nello slalom speciale e nella combinata della Harriman Cup (Sun Valley, 24-26 marzo)[13]. Nella stagione 1961-1962 vinse lo slalom gigante e si classificò 3ª nello slalom speciale e nella combinata delle SDS-Rennen (Grindelwald, 9-12 gennaio)[14], si piazzò 3ª nella combinata del Grand Prix Feminine (Saint-Gervais-les-Bains, 1-3 febbraio)[15] e partecipò ai Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio), dove fu 17ª nella discesa libera, 15ª nello slalom gigante, 7ª nello slalom speciale e 5ª nella combinata[16]. Stagioni 1963-1965Nel 1963 si classificò 2ª nello slalom speciale della Harriman Cup (Sun Valley, 29-31 marzo)[17]; l'anno dopo si piazzò 3ª nello slalom speciale di Oberstaufen del 3 gennaio[18] e ai successivi IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 (29 gennaio-9 febbraio), suo congedo olimpico e iridato, fu 30ª nello slalom gigante e 12ª nello slalom speciale. Nel prosieguo di quella stagione si classificò 3ª nei due slalom giganti, nello slalom speciale e nella combinata della Roch Cup (Aspen, 3-5 aprile)[19] e nello slalom speciale del Barbara Henneberger Memorial (Sugar Bowl, 25-26 aprile)[20]. Nel 1964-1965, sua ultima stagione agonistica, Linda Meyers fu 2ª nello slalom gigante, nello slalom speciale e nella combinata della Roch Cup (Aspen, 29-31 gennaio)[21] e 3ª nello slalom gigante e nello slalom speciale del trofeo Silver Belt (Sugar Bowl, 24-25 aprile)[22], suo congedo agonistico. Carriera da allenatrice e dirigenteDopo il ritiro Linda Meyers lavorò come allenatrice di sci alpino negli Stati Uniti, principalmente a livello giovanile, e ricoprì vari incarichi dirigenziali in seno alla Federazione internazionale sci (comitato tecnico femminile dal 1968 al 1971), alla Federazione sciistica degli Stati Uniti (comitato juniores dal 1968 al 1970) e nell'organizzazione di diverse manifestazioni sciistiche statunitensi[2]. PalmarèsClassiche
Campionati statunitensi
RiconoscimentiNote
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