Lingua lesga
La lingua lesga,[1][2] detta anche lesghi,[3] lezghiano[4] o küru,[5] (лезги чIал in lesgo) è una lingua caucasica nordorientale parlata nella Federazione Russa, nella repubblica del Daghestan, e in Azerbaigian.
Distribuzione geografica
Al censimento russo del 2010 il lesgo risultava parlato da 402.000 persone, stanziate in prevalenza nel Daghestan sudorientale. La lingua è parlata anche nell'Azerbaigian nordorientale, vicino al confine con la Russia; i locutori sono 364.000 secondo stime del 2007. La lingua è attestata anche in altre repubbliche ex-sovietiche, e conta complessivamente circa 800.000 locutori.[6]
È classificata come "vulnerabile" dall'Atlas of the World's Languages in Danger dell'UNESCO.[7]
Classificazione
Secondo Ethnologue,[6] la classificazione completa della lingua lesga è la seguente:
- Lingue caucasiche settentrionali
- Lingue caucasiche orientali
- Lingue lesghiane
- Lingue lesghiane nucleari
- Lingue lesghiane orientali
Sistema di scrittura
La lingua lesga è scritta in alfabeto cirillico.[6]
Note
- ^ Carlo Tagliavini, Introduzione alla glottologia, Bologna, Pàtron, 1963.
- ^ Luciano Farmini, La teoria della lingua fra storicismo e nuovi orientamenti, Manfredonia, Atlantica, 1981.
- ^ Lesghi in Vocabolario - Treccani, su treccani.it.
- ^ Graziadio Isaia Ascoli, Carlo Salvioni, Archivio glottologico italiano, vol. 83, Le Monnier, 1998.
- ^ Fiorenzo Toso, III. Paesi esterni al'Unione Europea, in Lingue d'Europa: la pluralità linguistica dei Paesi europei fra passato e presente, Baldini Castoldi Dalai, 2006, p. 468, ISBN 88-8490-884-1.
- ^ a b c (EN) Lewis, M. Paul, Gary F. Simons, and Charles D. Fennig (eds), Lezgi, in Ethnologue: Languages of the World, Seventeenth edition, Dallas, Texas, SIL International, 2013.
- ^ (EN) Moseley, Christopher (ed.)., Lezgian, in Atlas of the World’s Languages in Danger, Parigi, UNESCO Publishing, 2010.
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