Nelle stagioni 1944 e 1945 gioca in Venezuela, dove è campione della Liga nel 1945 con il Dos Caminos Sport Club, di Caracas, club oggi scomparso.[3] In quella nazione nel 1944 giocò in tre partite[4][5] con la locale Nazionale, in un torneo disputato a Curaçao, nel quale segnò un gol.[6]
Il 16 luglio 1946 firma per un club di Serie A italiana, il Genoa, società con la quale non scese mai in campo in partite ufficiali[7], per poi passare al Mantova[8], con il duplice compito di giocatore ed allenatore[1].
Allenatore
Nell'estate del 1947 lascia l'Italia per diventare allenatore della Colombia[9] in occasione della partecipazione al Campeonato Sudamericano de Football 1947, torneo oggi conosciuto come Copa América, disputato in Ecuador. Tra il 2 dicembre ed il 29 dello stesso mese dirige i colombiani in sette incontri, con un risultato di zero vittorie, due pareggi e cinque sconfitte.[10]
Nel 1948 arriva in Spagna, al Atlético de Madrid, che dirige nella stagione 1948-1949, arrivando al quarto posto nella Liga. Considerato un tecnico troppo metodico, che lasciava poca libertà ai suoi giocatori[1], vi restò solo per quel campionato.