La Emira, come per le precedenti Lotus, viene realizzata mediante un telaio in alluminio con estrusi incollati e rivettati tra loro. Il peso totale della vettura si attesta sui 1405 kg. Esteticamente la vettura riprende lo stile e molti elementi di design dalla più grande Lotus Evija, in special modo nel frontale con i fari allungati a sviluppo verticale e la doppia presa d'aria sul cofano anteriore dalla forma a "V".
Rispetto al passato però negli interni e nell'abitacolo la Emira segna un importante cambiamento, con l'adozione di soluzioni volte a migliorare la praticità, il comfort, la funzionalità e la tecnologia di bordo, rispetto agli abitacoli spartani e minimalisti delle precedenti Lotus. Sulla console centrale è presente un display touchscreen da 10,25 pollici che funge da sistema multimediale dotato di Android Auto e Apple CarPlay. La strumentazione è costituita anch'essa da un display digitale posizionato dietro il volante. La dotazione comprende per la prima volta su di una Lotus i sedili elettrici, l’ingresso e accensione keyless, i tergicristalli ad azionamento automatico, gli specchietti ripiegabili elettricamente e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Inoltre sono disponibili anche i sistemi di assistenza alla guida come il cruise control adattivo, la frenata automatica di emergenza, l'avviso di stanchezza del guidatore e il sistema di mantenimento della corsia.
Lo sterzo della vettura è del tipo idraulico in luogo di uno elettrico, per migliorare la precisione e la sensibilità del comando al guidatore.
Il bagagliaio è diviso in due scompartimenti posti uno all'interno del cofano posteriore e l'altro tra i sedili e il vano motore, con una capacità rispettivamente di 151 e 208 dm³.
Motorizzazioni
L'Emira è disponibile con due propulsori: di base c'è il Mercedes-Benz M139, un quattro cilindri in linea turbocompresso di origine Mercedes-AMG[4] da 2,0 litri già montato sulle Classe A e CLA 45 AMG da 268 kW (365 CV) oppure un V6 da 3,5 litri con compressore volumetrico di origine Toyota già impiegato sulla Evora da 298 kW (405 CV). Entrambi i motori sono montati in posizione traversale/centrale all'interno del cofano posteriore. La trasmissione è affidata a un cambio manuale o automatico della Aisin a 6 marce per il V6, mentre il 4 cilindri monta un cambio di origine Mercedes a doppia frizione con 8 marce.
Attività sportiva
La versione da competizione denominata Emira GT4, sviluppata insieme al Gruppo RML ed alimentata dal motore a V6 da 3,5 litri, è stata inizialmente annunciata a settembre 2021[5] per poi venire presentata a maggio 2022[6] e debuttare in pubblico un mese dopo durante il Festival di Goodwood.