Louis-Raphaël è il figlio di Raphaël-Nathan Bischoffsheim (1773-1814) considerato il capostipite della dinastia. Il padre s'installa a Magonza nel 1790 diventando rapidamente il fornitore dell'esercito francese e un membro importante della comunità ebraica di Magonza. L'uomo muore nel 1814 lasciando quattro figli orfani. Louis-Raphaël, che è il maggiore, è costretto a soli 14 anni ad abbandonare gli studi per trasferirsi a lavorare dall'amico del padre, Hayum Salomon Goldschmidt (1772-1843), che possiede una banca a Francoforte. Il ragazzo, che dimostra una predisposizione per gli affari, diventa rapidamente amico con il figlio Benedict-Hayum suo coetaneo[1].
Nel 1820 Louis-Raphaël lascia Francoforte per trasferirsi ad Amsterdam, all'epoca importante piazza finanziaria, per creare una banca a suo nome. L'anno successivo, lo raggiunge suo fratello Jonathan-Raphaël Bischoffsheim per formarsi a sua volta alla gestione finanziaria.
Nel 1822 Louis-Raphaël sposa Amélie Goldschimidt (1804-1887), che conosceva fin da giovane e che gli darà due figli: Raphaël-Louis e Henri-Louis. I rapporti fra le due famiglie, già molto forti, s'intensificano ulteriormente. Nel 1827 Louis-Raphaël apre una nuova filiale a Anversa che dà in gestione al fratello Jonathan-Raphaël, il quale abbandonerà la banca familiare nel 1832, dopo aver sposato Henriette Goldschmidt, sorella di Amélie, per trasferirsi definitivamente a Bruxelles.
La vita delle due famiglie è strettamente legata e nel 1846 Louis-Raphaël apre con i Goldschmidt una banca a Londra, società che passerà rapidamente nelle mani del figlio secondogenito di Louis-Raphaël, Henry-Louis (1823-1908). Il padre infatti sta già studiando di aprire una nuova società a Parigi (30 agosto 1848) la Bischoffsheim, Goldschmidt et Cie con un capitale di 750.000 franchi. I soci sono Louis-Raphaël, Salomon-Hayum (1821-1888), suo nipote e figlio di Benedikt Goldschmidt[2], e Raphaël-Louis Bischoffsheim, il primogenito.[3] Nel 1850 la "Banca Bischoffsheim, Goldschmidt et Cie" apre ufficialmente i suoi uffici in rue de la Chaussée d'Antin, 26 a Parigi. In quegli anni conosce Alphonse Pinard et Édouard Hentsch, responsabili del "Comptoir d'escompte de Paris" con i quali collaborerà negli anni seguenti.
Nel 1863, Louis-Raphaël crea con dei soci olandesi la Banque de crédit et dépôt des Pays-Bas che assorbe le filiali di Amsterdam, Anversa e Bruxelles della banca da lui creata nel 1820. Sempre in quegli anni Louis-Raphaël sostiene Pinard, Hentsch et Paulin Talabot nella creazione di una nuova banca di depositi a Parigi, diventando così uno dei fondatori della Société générale[4].