Luis de Madrazo y Kuntz (Madrid, 27 febbraio1825 – Madrid, 9 febbraio1897) è stato un pittorespagnolo, esponente della seconda generazione di una famiglia di pittori figurativi tra i più rappresentativi del XIX secolo. Si distinse nei temi storici e religiosi oltre che nei ritratti aderendo ai canonici estetici dei Nazareni.
Era figlio d'arte in quanto il padre era il famoso pittore neoclassico José de Madrazo (1781–1859), da cui ricevette la prima impostazione artistica così come i suoi fratelli Federico e Pedro anch'essi affermati pittori, mentre la madre Isabel Kuntz Valentini era figlia del pittore tedesco Tadeusz Kuntz (1733-1793).
Nella Città Eterna aderisce alla corrente dei Nazareni fondata dal pittore Friedrich Overbeck i cui canoni estetici ispireranno poi sempre la sua produzione artistica.
Carriera
Terminati gli studi viaggia per tutta l'Europa non rinunciando mai a partecipare alle esposizioni sia nazionali[3] che internazionali[4], fin quando sul finire dell'800, dopo una tappa a Pompei, ritorna in patria dove grazie alle conoscenze del padre e dei fratelli viene ben introdotto nei circoli artistici della capitale spagnola tanto da essere nominato Direttore della Scuola di pittura, scultura e incisione di Madrid ottenendo anche alte onorificenze.
In quest'ultimo periodo della sua carriera artistica dipinge prevalentemente ritratti ufficiali e per la nobiltà.
^Nel 1864 vinse la medaglia d'argento alla Esposizione Nazionale Franco-Spagnola
^Nel 1855 ottenne un buon successo all'Esposizione Universale di Parigi mentre nel 1856 vinse una medaglia di Prima Classe alla Esposizione Nazionale di Belle Arti
Bibliografia
(ES) Luis de Madrazo Museo Nacional del Prado - Enciclopedia online