Il venticinquenne Leonard Bernstein riceve la notizia che sostituirà all'ultimo momento Bruno Walter alla direzione della New York Philharmonic e, lasciando il letto che divide con David Oppenheim, si affretta alla Carnegie Hall, dove ottiene il suo primo grande successo come direttore d'orchestra. Tre anni più tardi conosce l'attrice Felicia Montealegre a una festa e i due cominciano a frequentarsi e andare insieme ad eventi mondani; durante uno di essi a Bernstein viene consigliato di cambiare il suo cognome in "Burns", dato che il suo cognome ebraico potrebbe chiudergli delle porte nel mondo della musica.
L'ormai trentasettenne Leonard è un direttore d'orchestra e compositore affermato, che vive con la moglie e i figli sulla Broadway. Nel 1971 gli viene commissionata la sua acclamata Messa e, mentre continua a mietere successi, la sua vita privata comincia a risentirne: il matrimonio con Felicia è infatti minato dai continui tradimenti del compositore con giovani uomini. La scandalosa vita privata di Bernstein è ormai di dominio pubblico e i pettegolezzi arrivano anche alle orecchie della figlia, che Leonard rincuora minimizzando le dicerie come semplice invidia. A Felicia viene diagnosticato un tumore metastatico al seno che si è ormai esteso ai polmoni. La mastectomia non è sufficiente a salvare Felicia, che si aggrava rapidamente. Questo periodo segna un riavvicinamento di Felicia con Leonard, della quale si prende cura sino alla morte, insieme ai tre figli. Rimasto vedovo, Bernstein trasmette il suo sapere di direttore d'orchestra a nuovi studenti, con i quali continua a intrattenere relazioni sessuali.
Promozione
Il primo trailer del film è stato pubblicato il 15 agosto 2023.[2]
Il film è stato accolto positivamente dalla critica e unanimi sono state le lodi per le interpretazioni di Cooper e Mulligan. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta il 79% di recensioni positive, con un punteggio medio di 7,5 su 10 basato su 314 recensioni.[5]Metacritic invece riporta un punteggio di 78 su 100 basato su 48 recensioni.[6]
Dal momento della diffusione delle prime immagini del film nel maggio 2023 sono state mosse critiche per la scelta di Bradley Cooper di indossare un naso finto e le critiche si sono intensificate dopo la pubblicazione del trailer nell'agosto dello stesso anno.[9] Se da una parte il naso posticcio acuisce la somiglianza tra Cooper e Bernstein, dall'altra la scelta è stata criticata come potenzialmente antisemita da parte del pubblico.[10]