È una centrocampista, inizialmente impiegata da regista davanti alla difesa, ma che in seguito è avanzata al ruolo di mezzala;[4]ambidestra,[3] è dotata di ottime doti tecniche, grazie a cui sopperisce a una struttura fisica non imponente,[3] e di eccellente visione di gioco.[3][4] Ha dimostrato buone capacità anche nel dribbling,[3] nonché velocità di esecuzione, intelligenza tattica e personalità.[4] In seguito al cambio di ruolo, anche le sue abilità di inserimento in area avversaria e nelle conclusioni sono migliorate.[4]
Carriera
Club
Cresciuta in una famiglia di sportivi della provincia di Napoli[5], dove giocavano a calcio sia il padre (che ha militato in serie D con l'Afragolese[5]) che il fratello, Manuela Giugliano inizia a dare i primi calci nelle giovanili miste dell'Istrana, dove gioca fino ai 13 anni, prima di trasferirsi nella sua prima squadra interamente femminile, il Barcon, esordendo in Serie C, l'allora terzo livello del campionato italiano femminile di calcio[6]
Dopo due stagioni, nell'estate 2013 coglie l'occasione offertale dal Graphistudio Pordenone accordandosi per la stagione entrante e fare così il suo esordio in Serie A.[7] Con la maglia nero-verde della società friulana fa il suo esordio in campionato già alla 1ª giornata, il 28 settembre, durante i minuti finali dell'incontro vinto in trasferta con il Chiasiellis 2-0, quando il tecnico Fabio Toffolo effettua il cambio con Rossella Cavallini partita titolare. Nella stessa stagione il 12 aprile 2014 marca la sua prima rete in Serie A, alla 26ª e ultima giornata di campionato, fissando il risultato al 73' sul definitivo 3-0 con le avversarie del Como 2000, condividendo con le compagne il 7º posto e conseguente agevole salvezza in campionato e gli ottavi di finale in Coppa Italia.[8]
Nell'estate 2014 ha lasciato le friulane per approdare alla Torres[9].
Nell'estate 2015, a seguito della mancata iscrizione della Torres alla Serie A, Giugliano ha trovato un accordo con la società del Mozzanica per indossare la maglia biancazzurra per la stagione entrante[10]. Con la squadra dell'omonimo centro del bergamasco gioca una sola stagione, contribuendo a mantenere per lungo tempo la prima posizione in classifica grazie anche alle sue 10 reti, su 15 presenze, siglate in campionato, seconda solo al bomber Valentina Giacinti (32 reti) che si laurea anche capocannoniere del torneo, ma che non sono sufficienti ad arginare la flessione del Mozzanica che nell'ultima parte del campionato scende al quarto posto.[8]
Durante il calciomercato estivo 2016 l'Atlético Madrid annuncia di aver stipulato un accordo con Giugliano, prima esperienza internazionale per l'atleta veneta, che vestirà la maglia della società madrilena nella Primera División[11]. Nel settembre 2016 lascia l'Atlético Madrid per tornare in Italia ed accasarsi all'AGSM Verona[12].
Sul finire di luglio 2017 ha trovato un accordo con il Brescia per la stagione 2017-2018[13].
Dopo l'esperienza nella società bresciana, la calciatrice viene ingaggiata dalla società rossonera del Milan il 10 luglio 2018.[14][15]
Anche a Milano rimane una sola stagione, passando nell'estate 2019 alla Roma, altra squadra di Serie A[16]. Al secondo anno in giallorosso conquista il suo primo grande trofeo, la Coppa Italia 2020-2021 battendo la Juventus in semifinale ed il Milan ai calci di rigore dopo lo 0-0 in finale (suo il primo gol dal dischetto).
Dopo essere diventata vice-capitana del club giallorosso,[4] nel novembre del 2023, vince il premio AIC come calciatrice del mese, per merito delle sue prestazioni nella prima parte della stagione.[22] Il mese seguente, rinnova il proprio contratto con la Roma fino al 30 giugno 2028.[23] Al termine dell'annata 2023-2024, viene nominata miglior giocatrice del torneo,[24] lungo cui ha collezionato 10 reti e sette assist in 25 partite.[3]
Il 4 settembre 2024, viene inserita nella lista delle trenta candidate al Pallone d'Oro femminile,[25][2] diventando la prima calciatrice italiana nella storia a ricevere tale nomina.[2][3]
Nazionale
Nell'estate 2012 è tra le 25 atlete convocate dal Coordinatore delle Nazionali Giovanili femminili Corrado Corradini nel raduno di Norcia che permetterà allo staff tecnico guidato dall'allenatore Enrico Sbardella di scegliere la formazione che affronterà le qualificazioni al Campionato europeo 2013 di categoria, dove le Azzurrine, inserite nel Gruppo 2, dovranno cimentarsi con le nazionali pari età di Inghilterra, Irlanda del Nord ed Israele.[26] In maglia azzurra fa il suo esordio a Belfast il 10 settembre 2012, nella partita vinta dall'Italia per 5 a 0 su Israele con doppietta sua, di Francesca Pittaccio ed autogol dell'israeliana Shahar Nakav.[27]
Fa parte delle 23 calciatrici convocate dal commissario tecnico Milena Bertolini per il campionato mondiale di Francia 2019[29], che vede la squadra italiana di nuovo alla fase finale dopo vent'anni di assenza e che si conclude con una storica qualificazione ai quarti di finale dopo aver superato un ostico girone che includeva Brasile ed Australia, proprio a spese di quest'ultima.
Ormai punto fisso della nazionale, anche se non sempre partendo da titolare, partecipa anche al campionato europeo 2022, che l'Italia conclude all'ultimo posto nel proprio girone con un solo punto (grazie al pareggio per 1-1 con l'Islanda), venendo quindi eliminata al primo turno.
^La maglia n.10 è di Manuela Giugliano!, su veronacalciofemminile.com, 22 settembre 2016. URL consultato il 22 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2016).
^Giugliano, comunicato ufficiale, su bresciacalciofemminile.it, 26 luglio 2017. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).