Marco ValsecchiMarco Valsecchi (Milano, 1913 – Milano, 1980) è stato un critico d'arte italiano. BiografiaAutodidatta, inizia negli anni quaranta a occuparsi d'arte contemporanea in contatto con artisti e gallerie, pubblicando introduzioni a cataloghi di mostre. Ha collaborato come critico d'arte ai quotidiani Il Giorno e il Giornale e al settimanale Tempo. Ha fatto parte della giuria della IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma, del Premio Spoleto e del Premio Lissone. Parte del suo archivio è conservata presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei di Pavia.[1] Universalità della storia dell'arteValsecchi, rifacendosi e citando Germain Bazin, ripercorre la storia dell'arte come «una serie fortunata di azioni e reazioni in cui si soddisfa quel bisogno di universalità che è in noi. Ogni tendenza che si esprime contiene in germe il suo principio contrario e ciò non per mera contraddizione» ma, continua Valsecchi stesso riallacciandosi al discorso, «per quella forza di vitalità e di coraggio intellettuale che non desiste dal tentare tutte le esperienze».[2] Opere principali
NoteCollegamenti esterni
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