Mario Casella
Mario Casella (Fiorenzuola d'Arda, 11 aprile 1886 – Firenze, 9 marzo 1956) è stato un filologo italiano.
Biografia
Nato nel 1886 a Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza, laureato all'Università di Firenze,[1] Mario Casella perfezionò la sua preparazione culturale grazie a due borse di studio prima a Firenze e poi in Spagna.[1] Tornato in Italia in occasione della prima guerra mondiale, partecipò ai combattimenti come ufficiale di fanteria, e nel 1917 fu preso prigioniero.[1] Nel 1922, vinse un concorso per la cattedra di lingue e letterature neolatine all'università di Catania[1] e successivamente insegnò filologia romanza a Firenze.
Fu socio corrispondente dei Lincei e accademico della Crusca.[1] Studioso di Dante, collaborò all'edizione critica delle opere del poeta fiorentino, pubblicata dalla Società Dantesca nel 1921, curandone l'Indice analitico dei nomi e delle cose.
Ostile al regime fascista, nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti redatto dal filosofo Benedetto Croce.[1] Nel 1931 tenne alcuni corsi alla Columbia University di New York.[1] Dal 1949 fu direttore della rivista Studi Danteschi, fondata nel 1920 da Michele Barbi.[1]
Tra le sue opere anche due romanzi giovanili di avventura, Gli evasi dell'ergastolo e Fiore di loto, pubblicati dall'editore Treves nel 1904.
Morì a Firenze, a sessantanove anni, nel 1956. Il suo archivio è conservato presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia[2].
Opere (elenco parziale)
- Gli evasi dall'ergastolo : Racconto di avventure nell'Australasia, Milano, Fratelli Treves Tip. Edit., 1904.
- Fiore di loto : Un episodio della rivoluzione indiana, Milano, Fratelli Treves Tip. Edit., 1904.
- Dell'antico nome di Fiorenzuola, Piacenza, Bollettino storico piacentino, 1910.
- Per la storiografia piacentina : Il codice casanatense 4158 appartenuto ai Landi da Ripalta, Piacenza, Tip. A. Del Maino, 1912.
- Le origini di Piacenza e una dotta polemica intorno ad esse, Piacenza, Tip. A. Del Maino, 1912.
- La epistola di lu nostru signuri, testo volgare siciliano del secolo XIV, Torino: Tip. V. Bona, 1915.
- Indice analitico dei nomi e delle cose, estr. da Le opere di Dante, testo critico della Societa dantesca italiana, Firenze, Bemporad, 1921.
- Fonologia del dialetto di Fiorenzuola d'Arda, Perugia, Unione Tipografica Cooperativa, 1922.
- Il canto XXXIII del Paradiso : letto da Mario Casella nella Sala di Dante in Orsanmichele il dì 7 di maggio 1925, Firenze, Sansoni, 1925.
- Cervantes : il Chisciotte : premio internazionale cervantino "Isidre Bonsoms" e medaglia d'oro "Cervantes" dell'Institut d'Estudis Catalans, 2 v, Firenze, Le Monnier, 1938.
- Corso di filologia romanza : Raccolto da Nina Boschi e Doda Fabroni. Anno accademico 1937, Firenze, Casa Ed. Poligr. Universitaria di C. Cya, 1938.
- Poesia e storia, Firenze, L. S. Olschki, 1939.
- Il canto V dell'Inferno : letto da Mario Casella nella Sala di Dante in Orsammichele, Firenze, Sansoni, 1940.
- Jaufre Rudel : Liriche, Firenze, Fussi, 1946.
- Introduzione alle opere di Dante, Milano, Bompiani, 1965.
- Saggi di letteratura provenzale e catalana, raccolti da G. E. Sansone, Bari, Adriatica, 1966.
Note
Bibliografia
- Giuseppe E. Sansone, Casella, Mario in Enciclopedia Dantesca, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970. URL consultato il 4 agosto 2014.
- Stefano Giornetti, CASELLA, Mario, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 21, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978. URL consultato il 4 agosto 2014.
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Casèlla, Mario, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- CASELLA, Mario, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1948.
- Mario Casella, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.
- (EN) Opere di Mario Casella, su Open Library, Internet Archive.
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