Mechanizirovannyj korpusIl Mechanizirovannyj korpus (in cirillico механизированный корпус), nelle fonti in lingua italiana Corpo meccanizzato, era un tipo di unità militare costituita dall'Armata Rossa sovietica durante la seconda guerra mondiale a partire dal settembre 1942. Equipaggiata con numerosi carri armati e cannoni semoventi e dotata anche di un cospicuo supporto di fanteria motorizzata e artiglieria, il mechanizirovannyj korpus era la formazione organica più potente di cui disponessero i sovietici; interamente mobile era in grado contemporaneamente di effettuare uno sfondamento delle linee nemiche, di avanzare in profondità e di respingere un eventuale contrattacco dell'avversario. Durante la seconda guerra mondiale vennero costituiti 14 corpi meccanizzati che vennero impiegati isolatamente a disposizione dei vari Fronti come potente forza mobile o inquadrati nelle Armate corazzate, insieme ai Corpi carri, o nei cosiddetti Gruppi di cavalleria meccanizzata insieme ai corpi di cavalleria. Nove dei 14 corpi meccanizzati ricevettero il titolo onorifico di unità delle guardie per i risultati raggiunti sul campo di battaglia. I corpi meccanizzati del periodo 1942-1945 non devono essere confusi con i "corpi meccanizzati" costituiti dall'Armata Rossa nel periodo 1940-1941 che erano formazioni del tutto diverse per equipaggiamento e struttura organica e che vennero in gran parte distrutte nelle prime settimane dell'operazione Barbarossa e rapidamente disciolte dall'alto comando sovietico. StoriaLe drammatiche battaglie della primavera e dell'estate 1942 evidenziarono chiaramente che i nuovi tankovyj korpus, appena costituiti dall'alto comando dell'Armata Rossa, non erano in grado per il momento, nonostante la qualità dei loro carri armati e il coraggio degli equipaggi, di affrontare con successo le molto più esperte e organizzate Panzer-Division tedesche. La seconda battaglia di Char'kov, gli scontri a Voronež all'inizio dell'operazione Blu e le disperate battaglie sulle vie di accesso a Stalingrado furono caratterizzate soprattutto dalle perdite incredibilmente alte subite dai nuovi Corpi corazzati sovietici a causa principalmente dell'inesperienza dei quadri di comando e della mancanza di fanteria motorizzata e artiglieria semovente totalmente assente in queste nuove formazioni sovietiche[1]. I corpi carri non si dimostrarono unità organiche ben bilanciate e disponevano soprattutto di carri armati ma erano privi di tutti gli elementi di sortegno e supporto necessari per mantenere le posizioni raggiunte e resistere ai contrattacchi tedeschi. La soluzione studiata dallo Stavka e dal comando superiore delle forze corazzate dell'Armata Rossa per superare queste carenze e disporre finalmente di unità mobili adeguate ad affrontare un nemico esperto e capace, furono i nuovi "corpi meccanizzati" (Mechanizirovannyj korpus) che iniziarono ad essere costituiti nel settembre 1942[2]. L'elemento più importante di queste nuove formazioni era la "brigata meccanizzata" che era costituita da tre battaglioni di fucilieri motorizzati rinforzati da un reggimento di carri armati; in questo modo ogni brigata contava circa 2.100 soldati e 39 mezzi corazzati; tre brigate meccanizzate furono assegnate ad ogni Corpo meccanizzato che disponeva anche di una brigata carri con ulteriori 65 mezzi corazzati; furono inoltre aggregati cospicui reparti di sostegno e supporto, compresa artiglieria campale leggera, antiglieria antiaerea, artiglieria anticarro e mortai. Persisteva invece anche nei Corpi meccanizzati la carenza di autocarri e mezzi di trasporto per le truppe; i sovietici dovettero ricorrere spesso a soluzioni d'emergenza come quella di trasportare i fucilieri all'esterno dei carri per assicurare la presenza di forze di fanteria accanto ai mezzi corazzati in avanzata[3]. Nel complesso i corpi meccanizzati avevano un numero di effettivi molto maggiore dei tankovyj korpus: dal 1942 al 1945 la forza effettiva autorizzata aumentò da 13.559 soldati a 16.442 uomini, ma ci furono anche corpi meccanizzati particolarmente rinforzati per missioni speciali, come il 4º Corpo meccanizzato nell'operazione Urano durante la battaglia di Stalingrado e il 4º Corpo meccanizzato delle guardie nell'offensiva di Belgrado, che contarono fino a 20.000 effettivi[4]. Anche in termini di mezzi corazzati i corpi meccanizzati al momento della loro costituzione erano più potenti dei corpi carri; considerando i mezzi delle tre brigate meccanizzate e quelli della brigata carri, disponevano di un numero di carri armati variabile tra 175 e 224[5], mentre negli ultimi anni di guerra, rinforzati da reparti speciali di carri pesanti e di semoventi d'artiglieria, arrivarono a contare fino a 280 mezzi corazzati come nel caso del 6º Corpo meccanizzato delle guardie durante l'offensiva Vistola-Oder del 1945. Mechanizirovannyj korpus dell'Armata Rossa
NoteBibliografia
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