Michel Rousseau esplose a soli vent'anni nel 1956, anno in cui vinse il Gran Premio di Parigi, fu campione francese e campione mondiale di velocità dilettanti.
Alla fine dell'anno ottenne la più importante vittoria della sua carriera dilettantistica conquistando la medaglia d'oro nella velocità alle Olimpiadi di Melbourne 1956. Corse la finale dopo essere stato informato che i suoi genitori erano stati coinvolti in un grave incidente stradale e batté in due prove l'italiano Guglielmo Pesenti[2].
Rimase dilettante ancora un anno e conquistò il suo secondo titolo mondiale nel 1957.
Carriera da professionista
Passato professionista impose all'esordio la sua superiorità nella velocità a livello mondiale. Nel 1958, a Parigi, vinse il titolo mondiale battendo in finale l'italiano Enzo Sacchi. L'anno dopo, ad Amsterdam, è però costretto ad arrendersi in finale ad Antonio Maspes, già campione del mondo tra i professionisti nel 1955 e nel 1956.
Rousseau si classificò secondo dietro Maspes anche ai mondiali del 1961 a Zurigo, dopo che in semifinale aveva fatto registrare il tempo di 10"9 nei 200 metri lanciati. In finale, l'italiano lo costrinse ad un faticoso surplace di 26'26" che lo svuotò di energie[3].
Rousseau fu anche campione nazionale francese nella velocità tra il 1959 e il 1962 e nel 1967.