1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Nata a Roma nel 1975, iniziò la pratica rugbistica a sei anni per emulare suo fratello[1] ma, a differenza di quest'ultimo, lei proseguì fino a intraprendere la carriera sportiva[1].
Nel 2006 passò alle Red Panthers, sezione femminile del Benetton, con cui vinse tre titoli di campione d'Italia nel 2008, 2009 e 2011.
Nel 2013 si trasferì al Casale, sua ultima squadra[3].
In Nazionale esordì nel 1990 e prese parte a diverse edizioni del campionato europeo[2] e alla Coppa del Mondo 2002[4].
In 23 anni di attività internazionale divenne la primatista di presenze per la Nazionale azzurra, 87 al momento del ritiro[3][5], record superato solo nel 2019 da Sara Barattin[6].
Da dopo il ritiro si dedica all'attività tecnica anche in campo federale[7] e, nel 2018, fu ingaggiata come allenatore in seconda della formazione femminile della romanaCapitolina[8].
^Sara Barattin, la più azzurra di sempre, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 8 marzo 2019. URL consultato il 18 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2019).