Nata a Trieste, si trasferisce a Roma, frequenta gli ambienti del cinema, dove conosce il regista Piero Ballerini, che diventerà suo marito e la dirigerà in alcuni film girati nella capitale.
Nel 1938 viene scelta dalla produzione per la parte della protagonista Frida, nella pellicola Equatore Seguiranno altri film, dopo i quali con il marito sceglie di trasferirsi al nord, nella Repubblica Sociale Italiana, per lavorare al Cinevillaggio alla Giudecca di Venezia. Questo fatto, insieme al suo impegno politico, le costerà a fine guerra l'emarginazione, per cui abbandonerà il cinema.