Monte Chaitén
Il monte Chaitén è un vulcano del sud del Cile nella provincia di Palena, all'estremo nord della Patagonia cilena. DescrizioneÈ situato sulla faglia Liquiñe-Ofqui, all'incrocio di tre placche continentali, dell'America del Sud a est, quella antartica a sud ovest e quella di Nazca a nord ovest. Domina la capitale provinciale che porta lo stesso nome del monte, posta a una decina di chilometri. La caldera ovoidale lunga 4 e larga 2.5 chilometri si è formata circa diecimila anni fa, lasciando un importante deposito di ossidiana, che le popolazioni locali del neolitico utilizzarono largamente. Manufatti di questa pietra si sono ritrovati fino a una distanza di quattrocento chilometri attorno alla regione. Eruzione del 2008-2011
Il vulcano era inattivo da molti anni, una stima iniziale datava la precedente eruzione a 9.000-10.000 anni fa, indagini successive hanno identificato altri periodi eruttivi, l'ultimo dei quali risalente alla metà del XVII secolo. Dopo tre settimane di eruzione, i due crateri inizialmente formatisi si sono fusi in uno. I maggiori disagi in questa fase si sono avuti in Patagonia, Argentina dove i venti predominanti hanno spinto le ceneri causando non pochi inconvenienti alla popolazione locale con chiusura di aeroporti e altre infrastrutture. In Cile la preoccupazione riguardava in particolare l'industria della pesca nel Golfo del Corcovado, visto l'importante deposito in mare di ceneri.
Durante un'eruzione è stato osservato il fenomeno del Temporale eruttivo.
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