Dopo il passaggio degli ex comuni pesaresi di San Leo (nel 2009) e Sassofeltrio (nel 2021) alla provincia di Rimini, le Marche confinano con la Repubblica di San Marino esclusivamente con il comune di Monte Grimano Terme.
Storia
Prima dell'anno Mille è ricordato dai documenti come Mons Germanus e fu uno dei castelli del Montefeltro ceduti in feudo nel 962 dall'imperatore Ottone I a Ulderico di Carpegna. Conquistato alla Chiesa dal cardinale Albornoz (metà del secolo XIV), divenne nel 1358 una delle cinque podesterie della Romandiola Feltresca insieme con Macerata Feltria, San Leo, Monte Cerignone e Pennabilli. Nuovamente assegnato ai Montefeltro da Bonifacio IX nel 1390, partecipò alle dure lotte fra i signori di Urbino e i Malatesta, passando definitivamente sotto i Montefeltro solo nel 1460. Il suo pittoresco nucleo storico, tutto stradicciole, vecchie case, antichi palazzotti e una torre campanaria quattrocentesca, è circondato da un tratto di mura medievali con resti della rocca. Nella parrocchiale di Santa Maria è custodita una Madonna delle Grazie di scuola baroccesca (1607).
Il paese possiede un'attrezzata stazione idroterapica dotata di acque curative alcaline, salso-bromo-iodiche e sulfuree che sgorgano dalle pendici del vicino Monte San Paolo[8].
«Di azzurro, al fanciullo alato, in maestà, ignudo, di carnagione, capelluto di nero, le due ali di argento, con il braccio destro in sbarra, con l'indice indicante verso il basso, con il braccio piegato a angolo retto, con la mano in alto e con l'indice indicante verso l'alto, esso fanciullo sostenuto dalla campagna di verde, attraversante e accompagnato da due monti all'italiana di tre colli, d'oro, una a destra, l'altro a sinistra, fondati sulla campagna.»
(D.P.R. 11.09.1996)
Monumenti e luoghi d'interesse
Torre civica, del XV secolo. In passato parte dell'antico castello denominato "Palatium valde forte" è alta 18 metri e si trova in una piazzetta del centro storico, nel punto più elevato della collina[10]. Al primo e al secondo piano vi si trovano postazioni dedicate al bookcrossing.
Osservatorio Astronomico, storica presenza da alcuni decenni, è situato a pochi km fuori dal centro del paese[11].
Passeggiata panoramica "Carlo Bollini", un percorso che costeggia le antiche mura.
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2023 la popolazione straniera residente era di 175[13] persone e rappresentava il 15,9% della popolazione residente. Le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano:[14]
È diffuso il bookcrossing: dislocate in vari punti del paese, contraddistinte dal colore lilla, si possono trovare delle casette da cui gratuitamente è possibile prendere libri o lasciarne, incentivando così l'amore per la lettura.[15].
Nel comune di Monte Grimano, il 9 e 10 marzo 2008, contemporaneamente al comune di Mercatino Conca si è tenuto un referendum per chiedere alla popolazione di far parte integrante della regione Emilia-Romagna sotto la provincia di Rimini. L'esito è stato negativo in quanto i voti favorevoli non hanno raggiunto il 50%+1 degli aventi diritto[21] (i sì sono stati 520 su 1 216 aventi diritto, pari al 42,76% degli elettori[22][23]).
Sport
Il Monte Grimano milita[Quando?] in seconda categoria ed i colori sociali sono il giallo e il blu.
^I referendum di distacco-aggregazione previsti dall'art. 132 della costituzione sono approvati qualora voti in senso favorevole un numero non inferiore alla maggioranza degli aventi diritto. (Legge 25 maggio 1970, n. 352, articolo 45)
^Referendum consultivo 9 e 10 marzo 2008, su prefettura.it, Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro-Urbino, 16 ottobre 2008. URL consultato il 29 aprile 2022 (archiviato il 1º maggio 2022).