Morogoro
Morogoro è una città della Tanzania meridionale, capoluogo dell'omonima regione. Si trova 190 km a ovest di Dar es Salaam, ai piedi dei monti Uluguru, nei pressi del fiume Ngerengere. Morogoro è un importante centro agricolo, e ospita l'Università dell'Agricoltura di Sokoine. Nella città hanno sede anche numerose missioni, che gestiscono scuole e ospedali. Nei dintorni della città si trovano villaggi e piccole comunità di diverse etnie, fra cui i Luguru (il popolo nativo dei monti Uluguru), i Pogoro, gli Ndamba e Maasai.[1] All'economia di Morogoro contribuisce anche, in misura minore, il turismo; la città costituisce infatti una tappa frequente per coloro che si recano a visitare i monti Uluguru o il vicino parco nazionale di Mikumi, entrambe destinazioni di minore rilievo rispetto ai grandi circuiti dei parchi nazionali o al Kilimanjaro, ma comunque caratterizzate da un discreto afflusso di visitatori. Alcune comunità Luguru e altri villaggi tradizionali sono aperti al turismo culturale.[2] Nei pressi di Morogoro, sullo Ngerengere, si trova la diga di Mindu, che soddisfa circa l'80% del fabbisogno idrico della città. Il progetto della diga, iniziato nel 1978, è stato oggetto di numerose controversie; l'acqua stagnante ha infatti causato un aumento della diffusione della bilharzia e le vicine miniere d'oro causano un elevato livello di inquinamento da mercurio della riserva idrica di Mindu.[3] Presso l'Università di Sokoine ha la propria sede principale l'ONG APOPO, che conduce un programma di addestramento di ratti giganti per la ricerca di mine anti-uomo e focolai di tubercolosi. I ratti addestrati dall'APOPO sono stati impiegati, tra l'altro, per lo sminamento di diverse aree del Mozambico. AmministrazioneGemellaggiNote
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