Morte di Wolverine
La Morte di Wolverine (Death of Wolverine) è un arco narrativo sviluppatosi per quattro numeri sulle pagine dell'omonima miniserie tra il settembre e l'ottobre 2014, pubblicata dalla Marvel Comics. Sceneggiato da Charles Soule per i disegni di Steve McNiven la trama si basa sugli ultimi giorni di vita dell'X-Man costretto a risolvere il mistero di chi ha messo una taglia sulla sua testa. Storia editorialeSfruttando il conto alla rovescia dato dall'ultimo arco narrativo della testata Wolverine sceneggiato da Paul Cornell e intitolato Tre mesi per morire, la Marvel annuncia al C2E2 del 2014 che l'evento che porterà alla tomba uno degli X-Men più conosciuti, sceneggiato da Soule per i disegni di McNiven[1][2], verrà seguito da diverse miniserie ciascuna con il proprio focus: The Logan Legacy mostra come la morte dell'X-Man impatti nelle vite di amici e nemici; ciascuno dei sette numeri è sceneggiato e disegnato da un diverso esponente della categoria. The Weapon X Program, sceneggiato da Soule per i disegni di Salvador Larroca, riporta in vita l'omonimo programma che anni addietro fuse l'adamantio allo scheletro di Wolverine, stavolta impegnato nella creazione di nuove armi umane. A cadere ancora sotto il banner sono l'albo fuori collana Deadpool & Captain America di Gerry Duggan e Scott Kolins e l'antologico Life After Logan sceneggiato e disegnato da vari autori, entrambi con lo scopo di mostrare al pubblico le reazioni dei più cari alleati dell'artigliato canadese. Fra le testate regolari solamente Nightcrawler di Marguerite Bennett e Chris Claremont (testi) con Todd Nauck (disegni), Storm di Greg Pak (testi) con Victor Ibañez (disegni) e Wolverine and the X-Men di Jason Latour (testi) affiancato da vari disegnatori, vengono coinvolte nel luttuoso evento. Pubblicazione
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