Si individua nella parte meridionale della costellazione in una regione povera di stelle appariscenti e fortemente oscurata da polveri interstellari; costituisce l'estremità sudorientale della Cascata di Kemble, un lungo allineamento di stelle ben visibile con un binocolo. Attraverso questo strumento l'ammasso appare come un piccolo e fitto addensamento di stelle azzurre di magnitudine 7 e 8, circondate da un'apparente nebulosità; un telescopio da 100mm è già sufficiente per risolverlo in alcune stelle ravvicinate fino alla magnitudine 12, senza lasciare traccia di nebulosità residua. Con strumenti ancora più grandi la risoluzione è ottimale e le componenti, spesso disposte in coppia, sono ben distaccate fra loro.
La declinazione fortemente settentrionale di quest'ammasso favorisce notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord e si presenta circumpolare fino alle latitudini prossime ai tropici; dall'emisfero australe la sua osservazione risulta dunque penalizzata ed è impossibile allontanandosi dalla fascia tropicale.[4] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra ottobre e marzo.
NGC 1502 è molto giovane, con appena 11 milioni di anni. È formato da almeno 19 componenti[6] di magnitudine più luminosa della 11, la più brillante delle quali è SZ Camaleopardis,[7] una variabile a eclisse situata al centro dell'ammasso. Si ritiene che anche la supergigante bluα Camelopardalis in origine fosse un membro dell'ammasso, ma poi sarebbe stato espulso da esso, diventando una stella fuggitiva. L'ammasso si trova alla distanza di 821 parsec (3400 anni luce)[7] e ricade sul bordo esterno del Braccio di Orione.
Si ritiene che NGC 1502 appartenga a Camelopardalis OB1, un'associazione OB la cui età deve essere stimata con maggiore accuratezza, ma che sembra aggirarsi sugli 11 milioni di anni al massimo; in particolare, quest'ammasso appartiene al sottogruppo Cam OB1-C. Le dimensioni totali dell'associazione, tenendo conto di una distanza media pari a 1000 parsec, sono pari a circa 70-90 parsec, un diametro abbastanza tipico per un'associazione OB.[8] A Cam OB1 sono legate diverse nebulose, fra le quali la regione H IISh2-205 e le nebulose a riflessionevdB 14 e vdB 15.
Note
^abcdeSimbad Astronomical Database: risultato per NGC 1502, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 23 marzo 2009.
^Una declinazione di 62°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 28°; il che equivale a dire che a nord del 28°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 28°S l'oggetto non sorge mai.