Noel SicklesNoel Sickles (Chillicothe, 24 gennaio 1910 – Tucson, 3 ottobre 1982) è stato un fumettista e illustratore statunitense, noto per la realizzazione della serie a fumetti Scorchy Smith con la quale introdusse innovazioni grafiche in seguito entrate nel patrimonio comune del genere.[1][2][3][4] Nel 1983 fu inserito postumo nella Hall of fame della Society of Illustrators. BiografiaNacque a Chillicothe, Ohio. In gran parte autodidatta, la sua carriera iniziò come vignettista politico per l'Ohio State Journal alla fine degli anni venti.[4] In questo periodo conobbe Milton Caniff con il quale condivise lo studio per poi lavorare il Columbus Dispatch. Nel 1933 seguì Caniff, all'epoca autore della serie a fumetti di Terry and the Pirates, a New York dove entrambi erano stati assunti come disegnatori nello staff creativo dell'Associated Press.[4] Qui Sickles venne assegnato alla realizzazione della serie Scorchy Smith, a seguito della malattia del creatore, John Terry, che soffriva di tubercolosi; inizialmente la realizzò come ghostwriter senza firmarla, per poi iniziare a firmarla dopo la morte di Terry nel 1934.[4] La produzione di Sickles venne molto apprezzata e si rivelerà molto influente nel campo del fumetto avventuroso per le sue composizioni grafiche in stile cinematografico e per lo stile di inchiostrazione e per le ombreggiatura. Lavorò insieme a Caniff per due anni, aiutandosi a vicenda nelle rispettive serie. Il suo stile divenne popolare tra gli altri disegnatori fu particolarmente d'ispirazione per Milton Caniff che in seguito riconobbe di essere stato molto influenzato da Sickles.[4] Nel 1936, Sickles scoprì che la serie che stava realizzando aveva una vasta diffusione - la AP Newsfeatures non divulgava queste informazioni con gli autori - stimando che veniva distribuita su circa 250 testate negli USA, calcolò che avrebbe dovuto rendere mensilmente circa 2500 $ dei quali, in quanto sceneggiatore e disegnatore, riceveva solo 125 $.[senza fonte] Chiese quindi un aumento che però gli venne rifiutato e quindi decise di interrompere la collaborazione con la AP per dedicarsi all'illustrazione di riviste.[1][2][4] Ha per un certo periodo scritto, senza firmarla, la serie Le avventure di Patsy,[senza fonte] ma per il resto della sua carriera si dedicò all'illustrazione per le riviste come Life, Look, Reader's Digest, National Geographic e Saturday Evening Post.[3] Sickles morì a Tucson il 3 ottobre 1982. Premi e riconoscimenti
Note
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