In alcune città sono stati aperti dei centri di raffreddamento (in inglese: cooling centres); edifici climatizzati che offrono ai residenti un riparo dal caldo,[6] ad esempio: l'Oregon Convention Center a Portland è stato adibito a tale scopo.[7]
A seguito dell'ondata di caldo sono scoppiati incendi boschivi di vaste proporzioni con nubi di fuliggine che innescavano fulmini secchi, distruzione di infrastrutture, evacuazioni di persone e impatti ambientali duraturi enormi che hanno interessato anche gli ecosistemi marini della costa[8].
«Don’t worry, there’s no global warming. It only exists as a figment of our imagination.»
(IT)
«Non preoccupatevi, il riscaldamento globale non esiste. È solo il frutto della nostra immaginazione.»
Nonostante un singolo evento climatico estremo non è facilmente riconducibile al fenomeno del riscaldamento globale,[10] numerosi studi scientifici corroborano la tesi che vi sia un legame indissolubile tra le ondate di caldo anomale ed il già citato ricaldamento globale.[11][12][13]. Vancouver fa causa alle compagnie petrolifere corresponsabili del cambiamento climatico[14].
Gli eventi climatici estremi hanno una probabilità di verificarsi aumentata da 2 a 7 volte, secondo un nuo studio basato sulle emissioni divulgato su La Repubblica.[15]
Secondo uno studio del dott. Stone e di altri otto ricercatori della Georgia Tech, dell'Arizona State, dell'Università del Michigan e dell'Università di Guelph in Ontario, Canada, una combinazione di black out estivo e di caldo estremo: «sarebbe l'evento climatico più mortale che possiamo immaginare».[16]
Nonostante il nord-ovest del continente sia interessato da un'ondata di caldo senza precedenti, in altre zone del Nord America e in Sud America si sperimentano temperature insolitamente basse.[17]
^(EN) June ends with exceptional heat, su World Meteorological Organization, 29 giugno 2021. URL consultato il 31 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2021).