Dotato di ottima tecnica individuale accompagnata da un'ampia visione di gioco, brevilineo e agile, risultava imprevedibile per avversari e spettatori. Il suo gioco viveva di fiammate e spesso metteva in condizione i compagni di squadra di concludere a rete, principalmente come "terzo uomo", quindi non fornendo l'assist finale per il marcatore ma creando l'occasione per la conclusione in porta.
Vanta 52 presenze e 8 gol con la maglia della Nazionale argentina, con la quale ha partecipato al campionato mondiale 1978 (vincendolo) e al campionato del mondo 1982, nel quale si nota per il curioso fatto di essere uno dei pochi calciatori della storia ad aver indossato la maglia numero 1 pur non essendo un portiere (la numerazione della nazionale argentina era stata assegnata per ordine alfabetico).
Allenatore
Inizia la carriera da allenatore nel 1989 nello Swindon Town, in Second Division, ricoprendo il ruolo di allenatore-giocatore. Qui, stravolgendo sostanzialmente il tipo di gioco fino ad allora adottato, porta la squadra a conquistare la promozione sul campo.
Si rivelerà una promozione inutile visto che i problemi economici della squadra costringono la federazione a revocarla. Nella stagione successiva lo Swindon Town, costretto a vendere i pezzi migliori per non fallire, non solo non ripete l'impresa ma si ritrova addirittura a lottare per non retrocedere. A stagione ancora in corso il Newcastle United offre ad Ardiles la possibilità di allenare la squadra. Lui non si fa pregare e lascia Swindon per allenare la squadra bianconera.
Nel frattempo il Tottenham Hotspur vince la Second Division e si ritrova in Premier League. La dirigenza contatta Ardiles per affidargli la panchina nella speranza che ripeta quanto fatto come giocatore con la maglia degli Spurs. Ardiles accetta e convince la dirigenza a mettere sotto contratto il tedesco Jürgen Klinsmann e la coppia rumena Gheorghe Popescu e Ilie Dumitrescu. Nessuno di loro dimostra quell'anno di essere all'altezza della loro fama e, nell'ottobre del 1994, il Tottenham decide di cambiare allenatore.